ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
martedì 16 gennaio 2007 at 09:30

Obiettivo immediato: le Final Eight. Obiettivo a lunga scadenza: la salvezza anticipata. Dopo 15 giornate, 8 gare vinte e 7 perse ed una sesta posizione condivisa anche con le "big" Treviso, Fortitudo Bologna e Roma, l'Orlandina si pone questi due traguardi: impensabili alla vigilia, poiché quello di poter lottare per giocarsi la Coppa Italia era assolutamente improponibile, quello di salvarsi anticipatamente restava quasi una utopia. La scorsa stagione Capo d'Orlando raggiunse la quota attuale di 16 punti solo alla nona giornata di ritorno, battendo la Viola al "PalaFantozzi": ne bastarono poi 20 per salvarsi. Adesso servono solo quattro-cinque successi al massimo per festeggiare anticipatamente quello che da queste parti viene considerato come uno scudetto. La quota permanenza sarà certamente più elevata rispetto a un anno fa, ma gli inciampi di Reggio Emilia ed Avellino e la penalizzazione di Livorno portano a considerare che a 24, massimo 26 punti sarà salvezza. E dietro all'Orlandina ci sono tante altre squadre, qualcuna delle quali può sempre rischiare. Come la stessa Udine battuta domenica, che si ritrova sì un Allen in più ma anche un irriconoscibile Damon Williams.
Restano dunque 80' per giocarsi le chance di accedere alle Final Eight e l'Orlandina si giocherà tutto nell'autentico spareggio di domenica in casa contro la Whirpool Varese degli ex Carter e Howell e del ritrovato Holland (34 punti nell'exploit di Cantù) e, quindi, fuori a Reggio Emilia. Inutile fare calcoli per una situazione ancora tutta da delineare, a parte le capoliste Siena e Virtus Bologna: per i restanti sei posti in lizza almeno otto squadre, mentre per Scafati e Biella (a quota 14) il discorso è quasi impossibile.
Ci vorranno due vittorie per Capo d'Orlando per essere certa, con una si rischierebbe di restare fuori anche di poco, beffardamente. «Siamo qui per vincere – dice il capitano Alvin Young, autore di un secondo tempo da favola – e prendiamo le partite una per una. Abbiamo messo dietro Udine e non è stato facile, adesso ci sarà Varese che è una delle migliori squadre del campionato. Dobbiamo restare concentrati per vincere e poi vedremo quale sarà la classifica. Tutti noi vogliamo andare alle Final Eight ma, se non dovesse succedere, nessun dramma. La città vuole prima di tutto la salvezza e per quella ci manca poco».
Oggi ripresa della preparazione con parte atletica in palestra di mattina, pallone e schemi nel pomeriggio. Da valutare le condizioni di Danilo Fevola che ha saltato le ultime due partite per un infortunio alla caviglia e attende di fare il proprio debutto nel 2007.
Giuseppe Lazzaro

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