|
- Benvenuti - Tifosi connessi 1762
|
|
|
La Gazzetta del Sud lunedì 22 gennaio 2007 at 13:58
|
L'atmosfera da amarcord (Carter ed Howell sono il passato che non passa) non commuove l' Orlandina che, stimolata dal prestigioso obiettivo della Final Eight di Coppa Italia, piega Varese, sua diretta concorrente, e prenota così i biglietti per Casalecchio di Reno. Ancora una volta si è assistito ad un finale al fotofinish, con i paladini che però sembravano avere ipotecato il successo a metà dell'ultimo quarto quando conducevano di ben 10 lunghezze (71-61 a -5'02"), con la schiacciata dell'onnipresente Tourè su un lob al bacio del positivissimo Busca (che non ha fatto rimpiangere il play titolare Mokongo, nemmeno portato a referto per l'infortunio al ginocchio). Ma come già accaduto più volte in questo campionato, i biancazzurri hanno lasciato troppi tiri facili alla fucileria varesina che, dall'arco, mitraglia con Fernandez che non sbaglia nemmeno dalla lunetta (2/2) mentre da sotto realizza Holland, per un traumatico break di 10-1 in 4' (72-71). L'Orlandina? Perde ripetutamente palla in attacco, poi c'è lo sfondo di Rush che a -2'05" viene sostituito da Freeman che così abbassa il quintetto composto anche dagli esterni Busca e Young, con l'atipico Tourè in marcatura su Holland e Wells che contrastava Galanda. Si riparte a 50" dalla sirena con i locali avanti di un solo punto (72-71) incrementato a +3 dalla schiacciata di Wells "confezionata" dallo scarico dell'incontenibile Young. Varese però non molla e con Holland dalla linea (2/2) si riporta a -1 (74-73). Fallo di Galanda su Young, che però mette solo uno dei due liberi: 75-73 a -21". A 9" va in lunetta Capin che non perdona: 2/2 per il 75 pari. L'ultima azione che decide la partita è semplicemente da cineteca: rimessa di Tourè per il capitano Young che ciondolando porta palla fino a metà campo sull'out destro, quindi si accentra, innesta il turbo, salta Capin e punta il canestro dritto per dritto seminando altri tre avversari. Conclusione sottomano con appoggio alla tabella e palla che viene inghiottita dolcemente dalla retina a 1" e 7 decimi dalla sirena. Esplode il "PalaFantozzi" per una vittoria strameritata, come evidenziato dalle statistiche che vedono primeggiare l'Orlandina sia al tiro dal campo (54% a 39%) che ai rimbalzi (37 a 34). Unico neo ai liberi: 21 tiri a testa ma Varese ne mette 18 contro 9 dei locali. Troppo poco per spiegare quella che sarebbe stata un'autentica, atroce beffa. La partita ha vissuto un primo tempo equilibrato con una bella Orlandina per 16', fino a quando riesce ad allungare sino a +10 (28-18 a -4'12" dall'intervallo) grazie a una difesa intensa che non lascia passare palloni per l'area pitturata, e ad un attacco che bilancia il gioco interno per Rush e Wells con quello perimetrale (tira dal campo col 52% contro il 43% dei lombardi), senza dimenticare le irresistibili penetrazioni del solito Alvin Young che irride dapprima l'ex Carter e poi Hafnar. Ma quando tutti si aspettano il colpo del ko, l'Orlandina improvvisamente cala di concentrazione, vittima di imperdonabili amnesie in difesa, mentre in attacco manca la fluidità di manovra. Si va all'intervallo con i paladini sotto di 2 (34-36), e l'equilibrio prosegue nel terzo periodo (44-48 al 25', 61-58 al 30'). Ultimo quarto pirotecnico, con Young e Tourè tatticamente determinanti per la vittoria, mentre sull'altro fronte gli ex Carter e Howell hanno continuato a deludere non entrando mai in partita Walter Mangano |
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|