ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
mercoledì 24 gennaio 2007 at 09:09

La vendetta dell'ex? Sarà indubbiamente Alvin Young il grande protagonista domenica al "PalaBigi" di Reggio Emilia per l'ultima gara del girone di andata tra Bipop e Upea con in palio due punti pesantissimi: utili ai reggiani per tirarsi fuori da una difficile ed imprevedibile situazione di classifica, determinanti per i biancazzurri per accedere alle Final Eight di Coppa Italia senza attendere eventuali combinazioni favorevoli dagli altri campi.
Chi di ex ferisce, di ex perisce. Se lo augurano a Capo d'Orlando visto che, nello scorso campionato, Terrell McIntyre, allora a Reggio Emilia, con una tripla inchiodò alla sconfitta il suo ex club al palasport emiliano per il 74-73 finale. E adesso tutti attendono il colpo di Young. «Per me sarà una occasione per salutare tanti amici e i tifosi che, sono certo, mi vogliono ancora bene – dice il capitano dell'Orlandina –. Poi sul parquet ognuno giocherà per la propria maglia e si vedrà quale sarà il responso del campo. Per noi sarà un'altra gara difficile ma anche per loro non sarà facile. La nostra tensione sarà comunque alta perché la vittoria ci serve per evitare calcoli in ottica Final Eight ed anche per assicurarci due altri punti per raggiungere quella quota di 24-26 punti necessaria per salvarci prima».
Trascinatore, fuoriclasse, il giocatore più forte del campionato, l'uomo decisivo, autore di un canestro da favola per battere Varese domenica: partenza da centrocampo con 6" da giocare, rapidità nelle gambe passando in mezzo a Capin e Carter, penetrazione tra Galanda e Howell e appoggio dolce al tabellone. Pubblico in delirio e giro di campo per onorare il "re" del canestro. «È stato bellissimo – prosegue Young –, una emozione indescrivibile. A me è toccato giocare il pallone decisivo ma è stata brava tutta la squadra che si è saputa posizionare facendo credere agli avversari che alla fine potessi operare uno scarico. Me la sono sentita di andare sino in fondo ed abbiamo vinto meritatamente una gara difficile».
Le cifre di Young quasi al giro di boa sono da primattore: 360 punti (22,5 di media), 53,4% da due, 39,6% dall'arco, 71,8% dalla lunetta, 4,9 rimbalzi, 2,5 palle perse e 2,2 recuperate, 2,6 assist, 23,6 di valutazione. E adesso tocca a Reggio Emilia dove Young giocò tre stagioni in Legadue, dal 2001 al 2004, l'ultima conclusa con il salto in A.
In quel triennio la media-punti della guardia di New York fu di 24,2 al primo anno, 22 negli altri due ma, alla fine, il contratto non gli venne rinnovato, pare perché non tutti in società erano certi che Young si ripetesse a quei livelli. Arrivò il divorzio. Nella scorsa estate la Bipop voleva reinteressarsi al suo ex, poi venne preferito Penbenthy (appena tagliato) con le conseguenze del caso e l'affarone siglato dal presidente Sindoni. Che adesso, da ex, vuole "vendicarsi".
Giuseppe Lazzaro

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