ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
giovedì 25 gennaio 2007 at 12:42

Pare ormai certo che Hervè Tourè sia l’unico orlandino che attualmente può già dirsi qualificato per le final eight di Coppa Italia in programma dall’8 all’11 febbraio al PalaMalaguti di Bologna. L’Upea spera di meritarsi la vetrina vincendo domenica in casa della Bipop grazie anche all’apporto dell’ala francese, destinato a vestire la casacca dell’Armani Jeans Milano, approdata con un turno di anticipo all’appuntamento al pari di Siena, Vidivici e di Napoli detentore del primo trofeo stagionale. Dalla sede di via Beppe Alfano confermano l’interessamento di Milano e di altri club, pare Roma in testa, ma ovviamente non si parla di cifre e si rinvia tutto almeno a dopo Reggio Emilia, forse nell’intento di evitare che la squadra venga distratta da tutte queste voci che si rincorrono da tempo. Anzi, se Milano fosse disposta ad aspettare, se ne potrebbe parlare dopo la gara casalinga contro Avellino del 4 febbraio, ex sfida salvezza. Infatti da quando è diventata concreta l’ipotesi che Tourè giochi sotto la Madonnina (all’atleta non dispiacerebbe restare dove sta esplodendo e maturando come giocatore, ndc) l’Upea pensa ad altri traguardi dopo aver ottenuto due vittorie casalinghe in sette giorni, entrambe in volata come mai era successo in precedenza, contro Udine e Varese, e tramite grandi prove dello stesso giocatore transalpino. Milano, con coach Djordjevic sempre sul filo del rasoio, ha individuato in Tourè il rinforzo ideale per rimpiazzare Tusek dopo l’addio allo sloveno e per aggiustare una squadra finora deludente. Considerando che Tourè è ancora giovane e nel pieno della crescita ecco che i 200000 euro (cifra trapelata ma non confermata) di costo del cartellino del poliedrico francese (in grado di giocare e bene da 3, 4 ed anche 5 soprattutto in difesa) rappresentano pure un buon investimento per il futuro. Per l’Upea, che non avrebbe voluto intaccare un gruppo unito anche nello spogliatoio ma che, ovviamente, capisce che per un club come quello biancoazzurro sono occasioni da prendere al volo, significano un paio di mesi di stipendi anche se una parte è da investire per cercare una valida alternativa. Il nome che si fa è quello di Ilian Evtimov, anch’egli francese ma di passaporto, 24 anni, 200 cm per 112 kg, finora comprimario nella capolista Vidivici Bologna, probabilmente disposta a privarsene. E sull’altra sponda bolognese, quella della delusione Climamio, c’è l’Evtimov conosciuto, Vassil, pivot 30enne di 204 cm per 120 kg rilanciato proprio a Capo d’Orlando nella parte finale dello scorso torneo. ”Vasco”, che dei vice campioni d’Italia è il capitano ma non troppo soddisfatto finora, si dice voglia tornare, ma qui si innescherebbero altri discorsi da rinviare almeno fino a giorno 29.
Claudio Argiri

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