ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
venerdì 26 gennaio 2007 at 10:00

Obiettivo Final Eight. Non si nasconde più l'Upea all'anti-vigilia di quello che potrebbe essere un altro traguardo storico conquistato dalla società. Prima, però, bisogna attendere l'esito dell'ultima giornata di andata a Reggio Emilia contro la Bipop: in caso di vittoria si potrà festeggiare, se arriverà una sconfitta bisognerà affidarsi alle combinazioni favorevoli dagli altri campi.
«Sicuramente – presenta la partita coach Giovanni Perdichizzi – Reggio Emilia avrà tanta pressione addosso e non si può permettere un altro passo falso in casa vista la loro posizione di classifica. Noi abbiamo anche la voglia di continuare a vincere e, al contrario degli avversari, non avremo la pressione di dover vincere a tutti i costi. Però vogliamo proseguire a far bene, per continuare quello che stiamo facendo in questa stagione e cioè giocare una bella pallacanestro, in modo intenso e che ci dia anche la possibilità di centrare questo traguardo delle Final Eight».
Da una parte Young, dall'altra Flores che era nei vostri desideri estivi prima dell'arrivo del capitano. «Flores era uno dei giocatori che valutammo, nel corso del mercato estivo, per comporre una squadra tutta nuova visto che ne dovevamo prendere undici giocatori. Flores era uno dei papabili a indossare la nostra maglia. Ma quando si è manifestata la possibilità di prendere Young non abbiamo tentennato andando dritti su di lui. Il campo ha confermato che la nostra scelta è stata azzeccata».
Bipop senza Minard ma con Baxter appena preso da Pavia: quali sono i pericoli oltre a Flores? «Baxter sarà voglioso di dimostrare il suo valore. Sappiamo anche che si può ovviare all'assenza di qualche elemento con il gioco di squadra proprio come noi abbiamo fatto domenica scorsa con l'assenza di Mokongo. Anzi, spesso, in queste situazioni un gruppo si unisce ancora di più perché sa che deve superare delle difficoltà. Reggio Emilia è una buona squadra. C'è Lamma che è un play arrivato da quasi due mesi, lo stesso Tomas Ress, della Fortitudo Bologna, giunto a potenziare il pacchetto dei lunghi. Hanno dato via Penberthy integrandolo con Flores. Insomma, hanno un po' rivoluzionato, compreso il cambio dell'allenatore con Menetti al posto di Pasquali, l'assetto della squadra originario per cercare di tirarsi fuori dalla loro situazione. È un organico che, a bocce ferme, è molto temibile e noi, da questo punto di vista, dovremo fare molta attenzione».
I due francesi dell'Upea: rientrerà domenica Mokongo e Tourè andrà presto via? «Mokongo sta meglio (l'ultima risonanza di controllo fatta al giocatore ha dato un ulteriore esito negativo a livello di traumi e, quindi, senza interessamento dei legamenti o di altre parti del ginocchio infortunato). Da questo punto di vista siamo fiduciosi ma penso sempre alla squadra e non ai singoli. Contro Varese Busca è stato bravissimo, ha disputato una delle migliori partite da quando l'ho allenato in assoluto. Per Tourè penso che sia il caso di pensare alla gara di Reggio Emilia e non a quello che può succedere dopo. Ripeto sempre un vecchio detto e cioè "chi soffre prima del previsto, soffre più del previsto". Aspettiamo gli eventi».
Giuseppe Lazzaro

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