ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
sabato 27 gennaio 2007 at 10:12

Ultima giornata di andata di campionato domani sera: al termine sarà stilata la classifica al giro di boa e si vedrà se Capo d'Orlando riuscirà ad approdare alle Final Eight di Coppa Italia (in programma a Casalecchio di Reno dall'8 all'11 febbraio) appena alla seconda partecipazione alla serie A. Per farlo, i biancazzurri dovranno vincere al "PalaBigi" di Reggio Emilia (palla a due alle 18,15-arbitri, Sabetta, Tullio, Gori) o attendere gli altri risultati in caso di sconfitta.
L'avversario è la Bipop, una delle delusioni di questa prima parte di torneo con appena 8 punti in classifica (penultimo posto con Avellino) ma anche con tanta sfortuna visto che ha perso per infortuni, via via, prima Boscagin (ancora assente), adesso Minard (tornerà tra un mese) e che, anche per alcuni errori commessi in sede di mercato, ha quasi rivoluzionato l'organico iniziale. Da oltre un mese Max Menetti, che prima era l'assistente, ha preso il posto in panchina dell'esonerato Renato Pasquali mentre la prima opzione in attacco (nelle intenzioni), l'ex guardia di Lakers e Napoli Mike Penberthy, è stato rilasciato e ha firmato con Udine. Proprio ieri ha ufficialmente firmato il contratto Jimmy Baxter, in uscita dalla Legadue con Pavia (13,6 punti), che sostituirà Minard; ma altri ritocchi erano già stati fatti, come l'ex play della Nazionale, già cercato dall'Orlandina, Davide Lamma (7 partite, 11,3 punti, 1,7 assist per l'ex regista di Viola e Siena), del lungo Tomas Ress (6 presenze, 10 punti, 6,3 rimbalzi, per il nazionale di proprietà della Fortitudo Bologna) e, soprattutto, la guardia dominicana Luis Flores (7 gare, 15 punti di media, reduce da una stagione a Roseto da 20 punti) che, in pratica, prende il posto di Penberthy nei giochi.
Malgrado tutti questi problemi, la Bipop ha conosciuto l'onta della sfortuna più di una volta come confermano le due ultime gare perse in casa con Treviso (tripla di Zisis a 85 centesimi dalla sirena) e fuori con Milano rimanendo in parità sino al 39'. Le alternative nella rotazione degli esterni per i biancorossi sono quelle del capitano "Lupo" Carra (5,9 punti), dell'americano C.J. Watson (9 punti) mentre i lunghi sono di buona qualità con l'austriaco Benjamin Ortner (8 punti, 5,3 rimbalzi), lo statunitense Cory Violette (8,6 punti, 7,7 rimbalzi) e il giovane prospetto Luca Infante (4,4 punti, 2,7 rimbalzi).
Le difficoltà di Reggio Emilia sono evidenziate dai numeri, con un attacco da 71,6 punti di media e l'ultimo posto nel totale tiri (42,9%), nei tiri da due (48,3%) e dall'arco (28,2% solamente).
Dalla lunetta è ultima, invece, Capo d'Orlando (65,4% contro il 70,4% della Bipop) che però cattura più rimbalzi (35,4 contro 33,1) anche se Reggio Emilia è prima nei recuperi (19,4) e l'Orlandina ultima (14,4).
Le curiosità della giornata sono costituite dalla presenza di un ex illustre: l'attesissimo Alvin Young, capocannoniere del torneo e primo in valutazione, già alla Bipop nel triennio 2001/04.
Quindi l'Orlandina sarà chiamata a sfatare un tabù, in quanto non ha mai vinto a Reggio Emilia: in Legadue, Orlandina battuta nel 2001/02 (90-86), nel 2002/03 (91-82 ed esonero di coach Lambruschi "reo" di avere lasciato in panca capitan Fantozzi) e in serie A, la scorsa stagione, altra sconfitta alla penultima di andata (74-73, tripla decisiva dell'ex McIntyre, poi Janicenoks e Jelic mancarono il canestro della vittoria).
Giuseppe Lazzaro

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