ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
giovedì 1 febbraio 2007 at 09:14

Da ieri sera, come ogni fine settimana, coach Giovanni Perdichizzi ha ordinato allenamenti a porte chiuse per far trovare ai suoi giocatori la migliore concentrazione. Domenica alle 20,30 si giocherà la gara contro l'Air Avellino di Matteo Boniciolli che potrebbe anticipare l'arrivo della matematica salvezza per i paladini.
Ieri sera, proprio per caricare l'ambiente, il vice presidente Silo Conforto ha incontrato i gruppi organizzati della tifoseria. «Non capisco – ha detto dopo l'incontro l'imprenditore paladino, cognato del presidente Enzo Sindoni – alcune lamentele che ho sentito dopo la mancata qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Si tratta di poche voci fuori dal coro in verità ed anche io ci sono rimasto male. Ma consideriamo, invece, che la nostra squadra si trova in lotta per i playoff, ha ben 18 punti in classifica, si è tolta diverse soddisfazioni vincendo con compagini titolate e che adesso, battendo Avellino, potremo vedere da vicino la salvezza».
Ambiente caricato, insomma, in vista di questa sfida che dal punto di vista tecnico potrebbe vivere sul grande scontro tra Young e Curry, i due migliori cannonieri del campionato. Avellino ha quasi rifatto il gruppo che, all'inizio del torneo, cedette al "PalaDelMauro" all'Orlandina (ieri è stato liberato Isaiah Victor, che era stato compagno di Leo Busca a Sassari prima del passaggio del play veneto a Capo d'Orlando), in attacco punta tutto sul talento di Ramel Curry. Guarda caso di New York pure lui (come Young), 26 anni, 191 centimetri, alla prima stagione in Italia, il tiratore biancoverde è la classica guardia pura che ama poco portare palla, prediligendo colpire dall'arco o affondare l'uno contro uno. Malgrado abbia saltato sei partite per un infortunio, le sue cifre sono di ottimo livello: quasi 33' di utilizzo, 225 punti (media 20.5), 46.5% da due, 50.9% dall'arco, primo posto dalla lunetta dove è letale con il 91.2% (52 tiri a segno complessivi su 57), 5.5 rimbalzi, 2.5 palle perse ed altrettante recuperate, 1.6 assist, 22.3 di valutazione. Insomma, uno dei migliori giocatori del torneo.
Curry si confronterà, sui due lati del campo, con Young che, dopo la negativa prova di Reggio Emilia, è pronto all'immediato riscatto presentandosi al duello con questi numeri: 36' di utilizzo, 375 punti (media 22.1), 52.1% da due, 40.4% da tre, 71.9% ai tiri liberi, 4.9 rimbalzi, 2.6 palle perse e 2.2 recuperate, 2.6 assist, 22.5 di valutazione. Questo il confronto chiave di un match dal quale si attende anche il riscatto pure dell'unico ex che sarà presente sul parquet: Herve Tourè. L'ala francese al "PalaBigi" è sembrato il fratello o la brutta copia di quello vero. Forse nella sua testa c'erano stati troppi pensieri, visto che il trasferimento a Milano sembrava cosa fatta. Per il momento Tourè resta a Capo d'Orlando e da lui si attende il ritorno a quel rendimento (mostruoso) espresso sino a dieci giorni fa contro Varese.
Giuseppe Lazzaro

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