ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
giovedì 15 febbraio 2007 at 09:19

L’Upea lavora alacremente e con rinnovato vigore per tornare grande e sbalordire anche nel girone di ritorno chi alla vigilia del campionato di serie A l’aveva indicata tra le papabili a retrocedere in Legadue. Peraltro l’attuale ottavo posto in compagnia delle matricole Montegranaro e Scafati (per la classifica avulsa sarebbe il decimo, ndc) rispecchia il valore dei paladini e sarebbe stato sottoscritto da tutti in tempi non sospetti. Per il direttore generale Ciccio Venza, reduce da una rigenerante vacanza nella sua Trapani dove, pur rifiatando, non ha completamente staccato la spina del basket avendo visto i granata battere Palermo nel derby di B1, neanche nei suoi sogni più belli l’Upea sarebbe stata con 18 punti in altrettante giornate. “Veramente preferisco sognare altro – scherza il dg biancoazzurro – ma comunque non si può non essere meravigliosamente sorpresi dal nostro cammino, addirittura semplicemente perfetto prima delle due sconfitte di Reggio Emilia ed in casa contro Avellino, ma non tanto per i punti persi quanto per le prestazioni fornite. Penso che nessuno credesse in un simile cammino, soprattutto dopo una preseason non positiva nelle amichevoli e per la travagliata vigilia con l’addio ad Esposito. Invece siamo qua in perfetta media inglese con la speranza che la pausa ci restituisca la vera Upea, quella capace di sorprendere in positivo anche chi ha a cuore la sua sorte”. Giusto che sia la trasferta di Bologna contro i vice campioni d’Italia della Climamio, ad aprire in pratica la seconda fase della stagione biancoazzurra. Certamente Young e compagni vorranno dimostrare al competente pubblico felsineo di non essere stati una meteora ma di poter diventare una realtà nell’elite del basket italiano. Peraltro l’assenza quasi scontata del convalescente Jayson Wells ed un Leo Busca appena guarito dalla fastidiosa influenza che l’ha debilitato nel momento cruciale, quello costato l’approdo alle agognate Final Eight di Coppa Italia, non sembrano favorire le possibilità di vedere i biancoazzurri esprimere il top del loro potenziale.
Claudio Argiri

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