ORLANDINA Basket

Ufficio stampa Fortitudo
sabato 17 febbraio 2007 at 15:58

CLIMAMIO, SI RICOMINCIA DALL'UPEA
Domani, ore 18.15 alla Land Rover Arena

Si ricomincia, dunque. E si ricomincia dall'Upea (domani pomeriggio, Land Rover Arena, ore 18.15 ed arbitri Lamonica, D'Este e Materdomini) che alla seconda giornata del girone d'andata costò alla Climamio una sconfitta dagli strascichi pesanti, andando a minare convinzioni e mentalità da trasferta della squadra. Ecco, questa volta la prima sostanziale differenza dovrà venir fuori proprio dal fattore campo: sono 8 le gare ancora da giocare sul campo amico del Paladozza, e sono 8 allo stesso modo quelle da disputare ancora fuori. Significa che, con il 13° posto attuale e dunque almeno cinque posizioni da risalire in classifica per agganciare i playoff, non si potrà più fallire alcun colpo in casa (e, dopo l'Upea, arriveranno Biella, Virtus, Milano, e più avanti Cantù, Reggio Emilia, Treviso e Udine) ma anzi bisognerà allo stesso tempo piazzare colpi importanti fuori (si andrà a Livorno, poi Napoli, Montegranaro, Scafati, Roma, Teramo, Avellino e Siena). La strada insomma è in salita, ma la Fortitudo dovrà dimostrarsi capace di affrontarla con l'animo dello scalatore, dando definitivamente la svolta ad una stagione partita con tanti problemi, poi in qualche modo migliorata ma senza trovare fino in fondo quella continuità che, dopo il miglior momento coinciso con le quattro vittorie consecutive in Campionato (con Teramo e Avellino in casa, ma soprattutto a Treviso, prima vittoria esterna) e con due vittorie su tre in Eurolega (ko interno con Mosca, ma quindi vittoria esterna su Colonia e soprattutto la grande impresa casalinga su Vitoria), ha poi visto la Effe incepparsi nel momento più importante, con gli arrivi in volata persi con Efes e Siena o la vittoria in Polonia dimezzando ma non ribaltando lo scarto. L'ultima frenata è coincisa pesantemente con il ko di Thomas, costato una buona fetta della non qualificazione a Final Eight di Coppa Italia e Top 16 di Eurolega, e in quest'ultimo caso con l'aggiunta doppiamente pesante dell'infortunio di Belinelli alla vigilia della gara d'epilogo. Ora, serve ripartire ritrovando immediatamente la spinta giusta, e facendo fronte ad infortuni, acciacchi ed influenze che comunque hanno minato le due settimane di sosta biancoblù. Di squadra, così come dovranno necessariamente arrivare tutte le risposte della Fortitudo in questa seconda parte di stagione.

L'INFERMERIA: IN DUBBIO MANCINELLI E THOMAS
La situazione fisica dei biancoblù alla vigilia

Restano in dubbio Stefano Mancinelli e James Thoma, per la partita di domani con l'Upea. Si registrano miglioramenti sensibili per entrambi, ma negli ultimi giorni hanno potuto compiere unicamente un lavoro differenziato insieme al preparatore atletico Lorenzo Giannetti. Quest'oggi il primo contatto sul campo, dopodiché a seconda della risposta si deciderà in merito al loro utilizzo. Con ogni probabilità andranno comunque in panchina, e qualora siano pronti a scendere in campo si valuterà anche in funzione della partita stessa. Sarà invece regolarmente a disposizione di coach Ataman l'ala francese Alain Digbeu, che nei giorni scorsi a sua volta si era limitato ad un lavoro differenziato a causa di una contusione ad una spalla, la sua presenza in campo per domani non è però in discussione. Quest'oggi, allenamento conclusivo di preparazione alla partita a mezzogiorno, dopodiché domattina come sempre vi sarà una sessione di tiro, stretching e rifinitura.

ATAMAN: "FINALMENTE SI TORNA A GIOCARE"
Le parole del coach alla vigilia della sfida

Due settimane senza partite, sono sembrati un'infinità di tempo a Ergin Ataman ed alla sua Fortitudo. Purtroppo, non si è potuto sfruttare fino in fondo questo periodo di sosta a causa di infortuni, acciacchi e virus influenzale che hanno copito ripetutamente il gruppo, impedendo per parecchi giorni un lavoro a ranghi completi. Ma il coach biancoblù si mantiene positivo e determinato a far ripartire la Climamio con il piede giusto. "Lo ammetto, non mi era mai capitato di fermarmi così a lungo durante la stagione e non posso che dire che è stato un periodo decisamente noioso da questo punto di vista. Però, al di là dei problemi fisici che ci hanno condizionato impedendoci per parecchi giorni di allenarci con la squadra al completo, abbiamo lavorato a fondo e in più abbiamo disputato tre scrimmage amichevoli con Reggio Emilia, Imola e Pesaro. Insomma, la squadra è pronta e adesso finalmente è arrivato il momento di tornare in campo". La sfida con Capo d'Orlando significa un'autentica ripartenza, ripensando alla gara d'andata in Sicilia che significò l'inizio di tanti problemi per una Fortitudo ancora molto lontana da diventare sua, allora. "Ho visto quella partita, sì, e non posso che convenire che fu un autentico disastro. Però, la cosa mi lascia abbastanza indifferente perché quella squadra non era assolutamente quella di oggi, e praticamente nessuno dei giocatori che compose il quintetto di partenza di quella partita fa parte del nostro attuale quintetto titolare, a parte Thomas che però è in forte dubbio per domani. Di più, di quel quintetto non ci sono più tre giocatori quali Janicenoks, Shumpert e Ress. Insomma, non credo che quella partita possa avere alcun valore rispetto a quella che si giocherà domani, ed è unicamente su quest'ultima che dovremo concentrarci".

MOOCHIE NORRIS, SI DECIDE LUNEDI'
Domani andrà negli Stati Uniti, pronto a ritirare il visto

E' vicino a diventare a tutti gli effetti un giocatore biancoblù, Moochie Norris. E' lo stesso coach Ataman a sbilanciarsi, descrivendo il giocatore visto all'opera in questo try out. "Posso dire che al 90% Norris verrà confermato. Decideremo lunedì, e glielo comunicheremo direttamente negli Stati Uniti, dove tornerà domattina pronto ad andare a ritirare il visto. E' un giocatore che può rivelarsi molto utile per noi, per chiudere definitivamente quel buco che finora abbiamo accusato. Non è il tipico playmaker da running game, ma un regista ordinato la cui prima caratteristica è quella di far giocare la squadra, soprattutto contro la difesa schierata. Inoltre ha una grande esperienza, sa leggere molto bene il gioco, il problema semmai è che quest'anno ha giocato solo poche partite nell'ultimo periodo nella CBA, quindi non può essere al 100% dal punto di vista della condizione atletica ma ad oggi è pronto comunque a garantirci almeno 10-15 minuti, come si è visto nei due scrimmage che ha giocato".

Prima pagina - Stampa