ORLANDINA Basket

Il Resto del Carlino
lunedì 19 febbraio 2007 at 09:35

LA CLIMAMIO fatica ma alla fine fa sua una vittoria che tiene aperta la strada per i playoff. In più, la squadra biancoblù ribalta anche la differenza canestri, favorevole all’andata a Capo d’Orlando vittoriosa di 12 punti. Non sono le uniche notizie positive per coach Ataman, costretto a ruotare in pratica sette uomini per l’indisponibilità di Mancinelli e Thomas: alla ritrovata vena di Belinelli, ristabilitosi dall’influenza, va aggiunta la presenza di Cavaliero, che ha dato un contributo anche sul piano realizzativo.

NEL CAMPIONATO che dovrebbe essere italiano si parte con solo un connazionale per parte, mentre gli altri sono tutti giocatori di colore di nazionalità assortita. Anche dopo la pausa la Fortitudo sembra essere sempre la stessa, troppo scoperta sulla penetrazioni, con Francis che fa il bello e cattivo tempo mentre Ataman ha in panchina Mancinelli e Thomas solo per onor di firma. Senza di loro la difesa biancoblù è davvero poca cosa, nonostante Moiso si faccia in quattro e si dimostri sempre più fondamentale per questa squadra. Buon per l’Aquila che Alvin Young è in una serataccia e, quindi, l’attacco siciliano si rivela parecchio spuntato.
Edney, invece, ha preso malissimo l’arrivo di Norris, che in settimana verrà tesserato, appena la panchina biancoblù decide di cambiarlo spedendo in regìa Cavaliero il folletto statunitense si arrabbia non poco. Ma senza di lui la Climamio vola a +4 (18-14) quando mancano 50’’ alla fine del primo periodo. Il secondo quarto si apre con Fultz in campo, poi ci sarà spazio anche per Evtimov per quella che probabilmente sarà la sua ultima partita a Bologna, essendo il centro francobulgaro in partenza per Valladoid. Perdichizzi prova ad allungare la difesa e così arriva il nuovo sorpasso dell’Upea (21-22) firmato da una bomba di Freeman.
Ataman ha visto abbastanza e rigetta nella mischia Edney, tendendo Cavaliero guardia e Belinelli come ala piccola. L’esterno triestino dimostra di avere le capacità realizzando tiri importanti in una fase delle gara che si sviluppa punto a punto. A 2’16” dalla lunga pausa arriva il terzo fallo del folletto statunitense, ma Ataman sceglie di tenerlo in campo. Tre palle perse consecutive di Capo D’Orlando portano la Fortitudo a +6 (41-35) quando mancano 3” alla fine del periodo, ma una ‘magata’ di Busca da oltre metà campo dimezza allo scadere il divario tra le due società.

NUOVO SORPASSO di Capo D’Orlando che nel terzo quarto piazza un break di 10 -0 portandosi sul 43-50 dopo 4’ di gioco. La Fortitudo scalda la mano dall’arco e prima Belinelli e poi Digbeu rimettono in carreggiata la Climamio. Ed è ancora una schiacciata del talento di San Giovanni in Persicelo a rimettere avanti l’Aquila (56-55), poi Bluthenthal ed Edney danno il la all’ennesimo fuoco di paglia della Fortitudo. Ancora sorpasso di Capo d’Orlando su bomba di Toure che sigla un 9-0 di parziale (61-64), poi riprende lo show di Belinelli che dall’arco toglie per l’ennesima volta le castagne dal fuoco con tre triple. Siamo a 4’ dalla fine ed il tabellone indica il punteggio 73-66. L’Upea di benzina da spendere non ne ha proprio più, la Fortitudo, invece, si affida a Bluthenthal per trovare i canestri che mettono in cassaforte la vittoria.
MASSIMO SELLERI

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