ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
domenica 25 febbraio 2007 at 14:57

L’Upea avrebbe voluto giocarsela alla pari con la blasonata Vidivici Bologna, 2 trionfi in Eurolega, 1 Coppa delle Coppe, 14 scudetti, 8 Coppe Italia, 1 Supercoppa e 14 campionati italiani giovanili in bacheca. Invece sul piano fisico la sfida della terza di ritorno di serie A (diretta su Sky Sport 2 e Radio Italia anni 60 dalle ore 18.05) arriva nel momento peggiore dell’anno per i biancoazzurri. Tanti, infatti, i dubbi della vigilia di coach Giovanni Perdichizzi, uno che di solito non rischia mai i suoi uomini se non li ha al meglio perché la sua filosofia è quella di non voler pregiudicare, per utilizzare in un incontro l’infortunato di turno, il futuro che si chiama Teramo tra sette giorni sempre al PalaFantozzi. Attuasse anche oggi questa politica l’allenatore paladino si ritroverebbe a sfidare un pezzo di storia del basket italiano senza quattro titolari, tutti alle prese con problemi anche abbastanza seri che, peraltro, ne mettono davvero in dubbio la presenza. Il più incerto, anzi virtualmente out, è, probabilmente, l’ala Reggie Freeman, che ha saltato quasi l’intera settimana di lavoro a causa dell’influenza che lo ha costretto a letto con la febbre a 38°. In forte dubbio è anche il playmaker Mike Mokongo per colpa di un brutto colpo al naso subito nell’allenamento del venerdi e che, per l’eventuale impiego sul parquet, costringerebbe il giovane francese ad utilizzare una speciale maschera protettiva. Quando uno come Alvin Young, che nei tre anni e mezzo di campionati italiani non ha mai saltato un match, è in bilico a causa del riacutizzarsi del problema alla schiena emerso domenica scorsa, allora vuol dire proprio che la fortuna è virtussina, senza voler sminuire gli annunciati forfait tra gli ospiti del regista Di Bella e del folletto Nba Travis Best, in un organico che può contare su almeno 9 elementi quasi intercambiabili e che in trasferta tira meglio da 3 (41,9%) ed ai liberi (70,1%) che in casa (34,3% e 62,4%). Tornando all’Upea c’è pure da ricordare che solo oggi, a meno di tre settimane da un semplice intervento di calcificazione al ginocchio, rientrerà l’ala-pivot Jayson Wells, comunque lontano dalla condizione ideale nonostante si sia allenato con assiduità dopo sette soli giorni di stop. Probabile, comunque, una sua partenza nello starting five con il francese Hervè Tourè, anch’egli acciaccato dopo la botta di sette giorni fa a Bologna, spostato nel ruolo di ala piccola, con Danilo Fevola che, causa emergenza, dovrebbe trovare un maggiore minutaggio. Fondamentale sarà la prova in cabina di regia di Leo Busca (nella foto Argiri), ormai completamente ristabilitosi dall’influenza di qualche giorno fa, che dovrà vedersela con lo sloveno Ilievski, uno dei migliori dei suoi anche nel ko di Cantù. Arbitreranno Tola (1 vinta per entrambe), Mastrantoni (2 ko per l’Upea e 2 successi per la Vidivici) e Longhi (1 sconfitta per i paladini, all’esordio con i bianconeri). “I ragazzi anche domenica scorsa hanno dimostrato di essere mentalmente tonici – spiega il presidente Enzo Sindoni – e se Belinelli non avesse fatto il fenomeno nel finale ce la saremmo giocata alla pari anche al 40’. Contro la Virtus del mio amico Sabatini spero di rivedere l’ottimo Francis di Bologna e sono sicuro che la squadra darà il massimo e, come sempre, troverà stimoli importanti dal fatto di essere sfavorita nel pronostico”.
Claudio Argiri

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