ORLANDINA Basket

Corriere dello Sport
lunedì 26 febbraio 2007 at 08:59

L’Upea è tornata. Ha imboccato quella strada che sembrava smarrita dopo tre sconfitte consecutive e le perdita di lucidità dei suoi giocatori chiave. E soprattutto ha invertito la rotta in una delle serate più delicate della stagione con Freeman messo ko dall’influenza, Mokongo in campo con una maschera protetivva la naso fratturatosi nei giorni scorsi, con Young reduce da un infortunio che gli aveva fatto saltare 4 allenamenti in settimana e Wells tornato sul parquet dopo l’intervento chirurgico alla caviglia.
Difficile, quindi trovare qualcuno pronto a scommettere un euro sui paladini proprio contro la vicecapolista del torneo. Ed invece è stata la serata del cuore e del sacrificio, in cui la difesa è riuscita ad imbrigliare la Virtus in una ragnatela dalla quale neppure i continui cambi di Markovsky sono riusciti a far girare il match.
La partita, quindi, ha vissuto su percentuali molto basse al tiro ma su grandi difese. Pronti, via e l’Upea mette in chiaro di non voler fare la vittima sacrificale con 5 stoppate in fila (3 di Tourè e due di Francis).
L’equilibrio si rompe alla fine del primo quarto con il primo vantaggio bolognese che resiste anche a pochi minuti dall’intervallo quando Alvin Young, tornato a giocare su grandi livelli, riporta in vantaggio l’Upea (25-24). Al riposo, comunque, si va in perfetto equilibrio grazie al controbreak piazzato dalla Vidivici. I paladini tornano in affanno alla ripresa del gioco grazie alle incursioni di Blizzard e Vukcevic ma uno straordinario Leo Busca riesce a dare respiro al gioco offensivo siciliano guidando il nuvo sorpasso al 27’ (45-44). Perdichizzi getta nella mischia Donzell Rush dal quale arriva ancor più peso sotto canestro e 5 punti in momenti caldissimi della sfida.
Nell’ultimo parziale l’attacco bolognese cala ulteriormente il ritmo e sia Young che Tourè inventano alcune giocate determinanti a piazzare un piccolo break che spinge i siciliani sino al +8 (60-52 al 38’). Una tripla di Giovannoni riapre le speranze di Markovsky ma l’Upea stringe ancora i denti comprendendo che l’opportunità è troppo ghiotta per essere sciupata. Dalla lunetta Busca e Tourè fissano il risultato ed il PalaFantozzi esplode come mai in questa stagione esaltantante che porta la formazione messinese ad un passo dalla salvezza e con la possibilità di poter pensare più in grande.
Sergio Granata

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