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Gazzetta del Sud martedì 27 febbraio 2007 at 09:14
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I numeri non sono una opinione. Anche se al dottore in Economia e commercio Giovanni Perdichizzi non piace fare calcoli, è indubbio che il ritorno alla vittoria dell'Orlandina, capace di schiantare BasketCity in questa stagione (Fortitudo e Virtus cadute al "PalaFantozzi"), fa tornare i conti in maniera considerevole nella borsa del campionato: 10 vittorie e 10 sconfitte dopo 20 giornate per un totale di 20 punti, gli stessi conquistati la stagione scorsa nel primo torneo in A. E poi, quel -4 che ormai divide i biancazzurri dall'acquisizione della salvezza: le contemporanee sconfitte di Avellino e Reggio Emilia hanno, infatti, lasciato a 12 le due penultime (il Livorno, a 6, è quasi retrocesso) e l'Orlandina ha il vantaggio nella differenza canestri con gli irpini mentre gli emiliani dovranno venire a Capo d'Orlando alla penultima giornata. Non solo: vincendo domenica, ancora in casa, con Teramo i paladini metterebbero 8 punti di scarto e il 2-0 negli scontri diretti tra sé e il team abruzzese, attualmente quartultimo a 14 punti. Serve altro? Se l'obiettivo principale resta quello della permanenza, il piatto è servito: l'Orlandina è quasi pronta ad affrontare il suo terzo campionato nella massima serie. In una domenica particolare, nella quale prima del tecnico è stato il medico sociale prof. Sabatino Carianni a fare la formazione, l'Orlandina ha trovato il massimo della grinta, il rinnovato entusiasmo, l'unità del gruppo a sopperire all'influenza di Freeman e agli infortuni di Mokongo, Young e Tourè (con Wells al rientro a meno di tre settimane dall'operazione alla caviglia). Guidata da uno strepitoso Leo Busca in cabina di regia, l'Orlandina ha saggiamente eseguito sul parquet i dettami del suo allenatore che ha saputo egregiamente preparare la partita con un piano ben preciso: difendere forte a costo di tenere basso il punteggio e non concedere alle "V nere" giocate in campo aperto o troppa facilità nei tiri dall'arco. Tutto riuscito, con la vice capolista ferma sotto i 60 punti e con percentuali al tiro disastrose. Addirittura eccezionale la difesa adottata negli ultimi 5', quelli della svolta, con i biancazzurri che hanno capitalizzato quasi tutto in attacco (l'85%, solo due liberi sbagliati ed una palla persa di Tourè) e condotto in porto il successo sotto la "ola" del suo fantastico pubblico. Oggi mezza giornata di riposo concessa da Perdichizzi; gli allenamenti riprenderanno in serata. Chiaramente si torna a fare i conti con l'infermeria. Il bollettino medico recita che Mokongo dovrebbe operarsi al setto nasale in day hospital (quindi solo qualche giorno di convalescenza) per la frattura subita venerdì in allenamento, Freeman è alle prese con l'influenza, Young è uscito con la schiena veramente a pezzi avendo giocato debilitato ma dando proprio tutto. Quindi il principale punto di preoccupazione per Perdichizzi sarà recuperare la rosa al completo in questi giorni; poi si potrà pensare al Teramo, compagine rognosa e che all'Orlandina, al "PalaFantozzi", ha rifilato due grossi dispiaceri, in Legadue nel 2003 e la scorsa stagione. Giuseppe Lazzaro |
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