ORLANDINA Basket

Gazzetta dello Sport
martedì 27 febbraio 2007 at 09:22

Quella sulla Virtus Bologna è stata la vittoria del cuore e della determinazione. L’Upea Capo d’Orlando dopo tre sconfitte consecutive è tornata a incamerare i due punti ma ha anche fatto un’altra vittima illustre: la vice capolista VidiVici.
VITTORIA DI SQUADRA. “Sapevamo che era molto difficile giocare contro questa squadra – sono state le prima parole di Leo Busca subito dopo il match – ma avevamo studiato bene i nostri avversari. La difesa attuata è stata l’arma vincente, siamo riusciti a limitare i loro tiri ed inoltre sotto canestro siamo stati quasi perfetti”. Busca è stato uno dei migliori in campo, contento della gara disputata? “E’ stata la vittoria del gruppo – commenta secco il play – uscivamo da una settimana poco felice dal punto di vista degli infortuni, ma abbiamo trovato concentrazione, motivazioni ed energie per battere Bologna”.
ORLANDINA A PEZZI. Young claudicante per una botta alla schiena, Mokongo con tre punti di sutura al naso ed una speciale maschera protettiva (proprio ieri è stato sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico, n.d.r.), Freeman reduce da un attacco febbrile ed in panchina solo per onor di firma, ed infine Wells al rientro dopo un mese di assenza. Con queste credenziali l’Upea si è presentata al cospetto di una delle grandi del campionato. “Siamo riusciti a svolgere un solo allenamento tutti insieme, la domenica mattina”. Sono le parole di coach Giovanni Perdichizzi che poi continua così: “Grande difesa e spirito di gruppo, queste sono state le nostre armi vincenti. Già salvi? No, ancora non direi – afferma l’allenatore paladino – dobbiamo vincere qualche altra gara, prima di poterci considerare fuori dalla mischia, ma è certo che abbiamo fatto un importante passo avanti”. Per il momento il coach di altri discorsi, leggi possibile corsa ai play off, non ne vuol sentire, anche perché… “il nostro obiettivo primario è la permanenza in questo campionato”. Conclude sorridendo.
WELLS IL RITORNO. Reduce da un piccolo ma fastidioso intervento alla caviglia che lo ha tenuto fuori dal parquet per quasi un mese, Jayson Wells è stato tra i migliori in campo. Miglior rimbalzista con dieci palloni recuperati, ed anche dodici punti nei 36 minuti di gara. Cosa chiedere di più? “Non pensavo di riuscire a stare così tanto tempo in campo – ammette il giocatore americano – per questo devo ringraziare il prof. Sabatino Carianni che mi ha operato e mi ha dato un programma riabilitativo molto efficace. Prova inconfutabile il fatto che mi ha permesso di lavorare molto bene anche subito dopo l’intervento chirurgico. Sono doppiamente felice anche perché abbiamo fatto una bella gara contro un avversario molto forte. Ritengo che da ora in avanti, per noi sarà tutto più facile. Abbiamo affrontato Bologna consapevoli che potevamo vincere. Nonostante eravamo reduci da tre sconfitte ed in non perfette condizioni fisiche, ancora una volta abbiamo dimostrato che la nostra è una squadra composta da veri uomini. Non ci tiriamo mai indietro perché siamo consapevoli di essere molto forti, per questo motivo dico che ogni obiettivo è per noi raggiungibile”. Quindi possiamo parlare anche di play off? “Intanto, affrontiamo ogni gara come se fosse una finale, poi al termine del campionato andremo a leggere la classifica per vedere quale sarà la nostra posizione. Ma ho la sensazione che l’Upea, la troveremo molto in alto”.
SALVATORE PINTAUDI

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