ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
domenica 4 marzo 2007 at 11:07

Nella quarta di ritorno di serie A l’Upea ospita oggi alle 18.15 (diretta su radio Italia anni ’60, anche via streaming) una Siviglia Wear Teramo in crisi ma con gli ex dal dente avvelenato Mike Bernard e, soprattutto, Kristaps Janicenoks, già uscito tra i fischi quando è sceso con la Climamio dopo un match da fantasma. Con gli abruzzesi, però, la guardia lettone è salita di rendimento ed oggi punta a vendicarsi, con l’aiuto di capitan Lulli che festeggia la partita numero 200 in biancorosso, con Woodward che pensa a quota 1000 punti con i teramani e con il pivot Martinez già immarcabile quando ha giocato e vinto con la maglia di Scafati. Ma Teramo, che viene da 3 ko di fila (finora mai ha perso 4 incontri consecutivi, ndc) e che in trasferta ha espugnato solo Biella perdendo a Siena, Varese, Avellino, Udine, Bologna (2 volte), Roma, Napoli e Cantù, è precipitata in zona retrocessione nonostante il cambio tecnico da Dalmonte a Bianchi, con cifre che scendono parecchio lontano da casa (dal 57,7% al 50% al tiro da due, dal 32,3% al 28,1% da tre, da 83,7 a 76,8 punti, da 17,1 a 10,9 assist). Di contro l’Upea tira meglio da 2 al PalaFantozzi piuttosto che in trasferta (54,3% contro 48,5%), perde meno palle (12,9 contro 16,2) e dà più assist (11,8 contro 9,6), ma ai liberi la mano trema davanti ai propri tifosi (61,3% contro il 72,3% esterno). Numeri a parte è l’infermeria che conta di recente, anche se proprio nella situazione di maggiore emergenza i biancoazzurri hanno stroncato la Vidivici (150° trionfo tra A e Legadue) facendo segnare il record in serie A di punti subiti (appena 57), battendo quello precedente di 63 contro Napoli. “Stiamo come domenica scorsa” afferma sorridendo Nino Coppolino, assistente storico di coach Perdichizzi. Ed i supporters si fregano già le mani sognando un altro successo salvezza. Sul fronte medico capitan Young è in via di completa guarigione dopo essere stato visitato all’ospedale di S.Agata Militello per stabilire se il persistente dolore alla schiena potesse avere conseguenze sul prosieguo del campionato del capocannoniere della Lega. Anche Mokongo ci sarà ma non al top e con una fastidiosa maschera protettiva dopo l’intervento al naso subito lunedì scorso al Policlinico di Messina dove all’indomani gli sono stati tolti i tamponi. Freeman si è regolarmente allenato dopo una settimana di stop per influenza ma sarà un po’ debilitato e partirà dalla panchina con lo straripante Tourè nello starting five insieme a Busca, Young, Wells e Francis. “Ho previsto 4 vittorie di fila a partire da quella con Bologna di cui ero sicuro”, chiosa il direttore generale Ciccio Venza, uno che di solito prima di sbilanciarsi conta fino a 100.
Claudio Argiri

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