ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
sabato 10 marzo 2007 at 10:48

Con l’acqua alla gola e mai vincente contro l’Orlandina. Si presenta così domani sera (“PalaAlgida” ore 18.15, arbitri Lamonica, Tullio, Ramilli) il Livorno ai 40’ più lunghi della sua storia, con un distacco di 6 lunghezze dalle penultime e senza alternative alla vittoria. Di contro, l’Orlandina arriva in Toscana con 22 punti, un vantaggio di 16 e la possibilità di guardare – più che ad una salvezza ormai raggiunta – a un posto ai playoff, chance che aumenta considerato che la Benetton Treviso potrebbe essere penalizzata per il caso-tesseramenti.
Tre incontri tra amaranto e biancazzurri e tre successi in serie A per l’Orlandina, che vanta anche la vittoria nell’unico precedente giocato a Livorno nel febbraio 2006 (96-102 all’overtime). Rispetto al 76-69 con il quale si chiude l’andata, Livorno ha comunque cambiato molto, a cominciare dalla panchina visto che Sandro Dell’Agnello ha preso il timone, poco più di un mese fa, dopo l’esonero di Ciani anche se ancora è alla ricerca del primo brindisi.
Il play Jason Rowe (15.5 punti, 4.1 assist, 3,0 recuperi) è il fulcro degli schemi; l’ala Paul McPherson (12.6 punti, 67.3% da due) e il lungo Brandon Hunter (secondo rimbalzista della Lega a 9.7 di media con 14.5 punti) i terminali offensivi. In genere, lo starting five è completato dall’ala lettone Porzingis (7 punti, 2.5 rimbalzi) e dal promettente Fantoni (12.1 punti, 5.1 rimbalzi), già in orbita Nazionale. Dalla panchina escono l’americano Alan Daniels (14.3 punti, 4.7 rimbalzi), il sempre claudicante Ingles, il deludente Sensley (ultimo arrivato) sino agli esperti ma ormai poco produttivi Sambugaro e Cessel.
Ieri i paladini hanno concluso una intensa settimana di preparazione con una doppia seduta di allenamento. Rispetto alla gara con Teramo rientrerà Mokongo, ma sarà Busca a partite titolare in cabina di regia insieme a Young, Tourè (un po’ sofferente per il mal di gola ma pienamente disponibile), Wells e Francis. In panchina mancherà ancora Fabi e, quindi, nelle rotazioni potrà godere di qualche possibile minuto sul parquet Fevola.
Giuseppe Lazzaro

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