|
- Benvenuti - Tifosi connessi 2108
|
|
|
La Gazzetta del Sud domenica 18 marzo 2007 at 11:00
|
L' Orlandina è sicuramente un grande gruppo, altrimenti verrebbe difficile spiegare perché, a dispetto delle fosche previsioni d'inizio stagione, non stia patendo le pene degli inferi. Anzi, dopo appena 5 turni del girone di ritorno della regular season, con 22 punti in carniere ed un sostanzioso vantaggio di 8 lunghezze sulla penultima (Reggio Emilia, che all'ultima giornata dovrà rendere visita al "PalaFantozzi"), è ad un passo dalla più che ipotetica quota-salvezza che gli osservatori fissano a quota 24. Ma se lo "spirito di gruppo" è sufficiente per centrare la salvezza che – non ci stanchiamo di ricordarlo – sei mesi fa rappresentava l'unico obiettivo stagionale, per compiere il salto di qualità ed ambire ad uno degli otto posti della griglia dei playoff occorre un leggero cambio di mentalità, che coincide con la consapevolezza di essere (o poter diventare) una buona squadra, che ha le carte in regola per lottare sino all'ultima giornata per quell'ambizioso traguardo che è, appunto, la partecipazione alla post season. Non bisogna essere psicologi per capire che in questa delicatissima fase del campionato il principale nemico dell'Orlandina è quella comprensibilissima sensazione di appagamento che inconsapevolmente può togliere ai giocatori stimoli e motivazioni per spostare più avanti la frontiera delle proprie possibilità. E la "spia" di questo timore si è colta sul finire del girone d'andata, quando i paladini hanno inciampato a Reggio Emilia (pur con l'attenuante di alcuni infortuni), rimettendoci la Coppa Italia, e dopo il giro di boa cadendo in casa con Avellino e domenica scorsa a Livorno: compagini che occupano le ultime tre posizioni della classifica. E allora, per riprendere la marcia, l'Orlandina dove cambiare mentalità, guardando avanti e non più dietro, perché ha tutte le carte in regola per giocarsi l'ottava posizione con formazioni come Varese e Montegranaro che attualmente la sopravanzano di 2 lunghezze (senza dimenticare l'inevitabile, pesante penalizzazione che colpirà Treviso per il "caso Lorbek", mettendola out dalla corsa per i playoff). E se l'Orlandina ha acquisito una nuova dimensione, anche psicologica, per puntare alla postseason lo si capirà stasera, quando al "PalaFantozzi" (inizio alle 18,15) incrocerà la pari quota Cantù di "Pino" Sacripanti, reduce dalla vittoria con Scafati, che ha le sue armi migliori in attacco nelle giocate alto-basso per il centro Casey Shaw, innescato da Jordan e Mc Grath, e nella difesa a zona. Completano il quintetto brianzolo le due ali Wilson e Smith, mentre partono dalla panca con un buon minutaggio Mazzarino, Jones e Williams. La prova dei paladini non dipenderà tanto dal play Busca, dall'ala atipica Tourè, o dalle "stelle" Young e Wells, quanto dalla continuità del pur talentuoso Freeman (che in difesa viene sovente colto da amnesie), dalla spinta del play Mokongo, dalla reattività in marcatura dell'imberbe Francis, da preferire a Rush contro avversari di stazza. Con Cantù comincia, dunque, un nuovo campionato per l'Orlandina che, da grande gruppo, vuole diventare grande squadra. Per rispondere presente all'appello dei playoff. Si sa, la Provvidenza... Walter Mangano
|
Prima pagina
- Stampa |
|
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
Orlandina Basket
|