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Giornale di Sicilia lunedì 19 marzo 2007 at 08:47
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L’Upea perde la quarta partita interna della stagione e lascia definitivamente le speranze di play-off, restando, però, più che mai salda in serie A, con la quasi certezza di disputarla anche il prossimo anno. Quello di ieri era una sorta di bivio per il campionato delle due squadre ma solo Cantù ha imboccato la via del piano superiore, giocando una partita quasi perfetta sul piano difensivo e meritando i due punti. In avvio, però, i paladini illudono partendo con grande concentrazione e, pur con qualche forzatura in attacco, volando subito sul 13-4 con un canestro di Tourè. Sembra l’inizio di una cavalcata vincente, anche perché nel frattempo Cantù resta negli spogliatoi, complice un quintetto di partenza a dir poco impresentabile, almeno nella prima fase. Lo stesso reclamizzato omonimo di Michael Jordan litiga con il canstro avversario dando l’impressione di voler giocare solo contro tutti. Bastano un paio di mosse di Sacripanti (aggiornato a 4-1 il bilancio favorevole su Perdichizzi) per riaprire i giochi, con l’innesto di Mazzarino, implacabile in marcatura su Young, e, soprattutto, con quello di Williams che domina la scena sotto i tabelloni. Proprio un canestro del giovane pivot regala ai brianzoli, impalpabili in fase offensiva nel primo quarto, il primo vantaggio sul 16-15 e poi, con un break totale di 9-0 firmato anche MJ, prima sul 22-17 ed infine sul 27-20, vantaggio massimo con l’ex reggino Mazzarino implacabile al tiro da fuori. L’Upea sbanda ma torna in carreggiata grazie all’inserimento di Francis, che limita Williams e segna 4 punti di fila che, abbinati alla tripla dell’altro nuovo entrato Freeman, riportano i locali sul 31-31. Da qui in avanti è una continua alternanza di punteggio ma i paladini danno la sensazione di poter nuovamente allungare con alcune buone iniziative di Tourè che firma il 52-46. Con l’inerzia in mano l’Upea si siede e consente ai lombardi di rientrare in partita ed anzi di andare in fuga, poi rivelatasi decisiva. Gran parte del merito va a McGrath che con 4 siluri consecutivi in faccia a Mokongo squarcia in due il match dando ai suoi un micidiale parziale di 16-3 che di fatto, pur con 5’ ancora da giocare, chiude i conti. Dopo un time out l’Upea, andata sotto 57-65, trascinata da un paio di buone iniziative di capitan Young, sembra in grado di rientrare in gara e sul canestro di Wells, frutto di un prezioso assist dello stesso Young, accende le speranze dei 3000 del PalaFantozzi. Sul 63-65 e pochi secondi da giocare la palla va a Jordan che, quasi allo scadere dei 24’’ a disposizione della sua squadra, sbaglia la conclusione in penetrazione. Ma a rimbalzo Rush, rimesso sul parquet al posto di un positivo Francis, dopo essersi fatto stoppare in un’azione precedente, si fa anticipare a rimbalzo da Williams che segna i due punti del trionfo. Con 10’’ da giocare all’Upea serviva un miracolo ma Pasqua è ancora lontana e finisce in gloria solo per i canturini, agevolati nel finale da un paio di decisioni favorevoli della terna arbitrale. Claudio Argiri |
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