ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
martedì 20 marzo 2007 at 08:59

Orlandina, vade retro. Con una nuova sconfitta rimediata con compagini alla sua portata o inferiori (Reggio Emilia, Avellino, Livorno, adesso Cantù), la squadra paladina perde una grande possibilità di poter balzare in zona playoff anche se, paradossalmente, la battuta d'arresto di domenica fortifica ancora di più la certezza della permanenza per i biancazzurri.
Difatti, le contemporanee sconfitte di Reggio Emilia, Avellino e Teramo lasciano invariato l'ampio margine in favore dei paladini (+10 sui reggiani che saranno di scena a Capo d'Orlando all'ultima giornata, +8 sugli irpini con il vantaggio della differenza canestri, +6 sugli abruzzesi con i quali l'Orlandina conduce anche 2-0 nei confronti diretti) a undici giornate dalla fine.
Più che mai la quota permanenza è a 24 punti ma, a questo punto, anche 22 punti potrebbero bastare e all'Orlandina, quindi, serve una sola vittoria per essere certissima.
Domani, intanto, la Commissione giudicante emetterà l'attesa sentenza sul caso-tesseramenti che ha coinvolto la Benetton Treviso: anche se dovesse essere accolta solo parzialmente la richiesta della pubblica accusa di 18 punti di penalizzazione, i tricolori verrebbero proiettati dietro l'Orlandina che guadagnerebbe così un posto, passando in decima piazza.
Solo che è il calendario futuro ad aumentare le difficoltà nella problematica corsa ad un piazzamento di prestigio per la post-season: domenica a Scafati dove i biancazzurri hanno sempre perso, quindi il 29 turno infrasettimanale al "PalaFantozzi" con Roma rigenerata dall'arrivo del discusso Lorbek (4 vittorie di fila), due trasferte di seguito di sabato (il 31 marzo a Biella su Sky e il sabato di Pasqua a Napoli).
È vero pure, comunque, che l'Orlandina in questa stagione ha messo a segno diverse prodezze contro le "grandi" anche fuori casa e, quindi, sperare in qualche altro miracolo non è un delitto.
Tornando al match perso con Cantù, certamente qualcosa non è piaciuta a livello di scelte tecniche: Leo Busca è partito dalla panchina e non è un caso che, quando è stato schierato negli starting five, l'Orlandina ha sempre vinto. Tra l'altro Mokongo, rientrato titolare, ha disputato la peggiore prestazione stagionale.
Sconcertante è apparsa a molti, poi, la decisione di coach Perdichizzi di lasciare Francis in panca per tutto il terzo quarto con il risultato che, una volta rientrato in campo a inizio dell'ultimo parziale, il lungo americano era svuotato mentalmente. Invece, nel secondo parziale, "Toro" Francis era stato l'unico a tenere botta all'impressionante Eric Williams e devastante in attacco (10 punti di fila su assist e scarichi dei compagni).
Due fattori tecnici che, forse, hanno determinato una sconfitta che si poteva benissimo evitare.
Giuseppe Lazzaro

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