ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
mercoledì 21 marzo 2007 at 11:41

Forse per la prima volta, al termine del meritato ko casalingo contro i canturini, l’attenzione dell’entourage Upea è stata rivolta verso gli altri parquet dove giocavano le pericolanti Livorno, Reggio Emilia ed Avellino che, dopo la sconfitta nell’anticipo di Teramo, hanno reso meno amara la pillola da ingoiare. Certo chiudere un ciclo sulla carta favorevole con una sconfitta, la seconda consecutiva, non è l’ideale alla vigilia di un autentico tour de force, anche fisico, che costringerà i biancoazzurri a giocare la prossima settimana ben 3 incontri in appena 6 giorni. E per la prima volta in questa stagione i paladini si trovano a meno uno nella media inglese tanto cara al direttore generale Ciccio Venza. “Vero – spiega il dirigente – mai eravamo stati sotto anche se i 22 punti in 23 giornate rimangono sempre un bottino importante, soprattutto guardando a chi sta molto peggio. Peccato perché avevo pronosticato 4 successi nelle ultime gare, invece dopo aver vinto le prime 2 ci siamo un po’ smarriti. Comunque complimenti a Cantù che è venuta al PalaFantozzi ad imporci il suo ritmo cadenzato, non consentendoci mai di correre come piace a noi, davvero bravi e non era certo facile batterli”. Reso onore agli avversari inutile pensare a pronostici per il futuro. “Stavolta non mi avventuro in previsioni – continua Venza – anche perché questo campionato di serie A è talmente equilibrato che ogni incontro, anche tra la prima e l’ultima, può esprimere qualsiasi verdetto senza che ci si possa meravigliare. Quindi, anche se sulla carta a Scafati partiamo leggermente sfavoriti giocando in trasferta, perché non sperare in un colpaccio”? Intanto oggi alle 9.30 i giocatori dell’Upea incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo 1 di Tortorici. L’incontro con gli alunni nebroidei avverrà al Pala Orice nell’ambito della manifestazione “Lo Sport è Vita”, organizzata dal plesso oricense ma alla quale parteciperanno anche gli scolari di scuola materna, elementare e media dell’Istituto 2.
Claudio Argiri

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