ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 24 marzo 2007 at 11:41

Il venerdi è come sempre il giorno chiave nella preparazione del match di serie A per un’Upea che, tra schemi e seduta al video nelle due sessioni odierne, vivisezionerà proprio oggi il suo prossimo avversario, la matricola Scafati, squadra difficile da affrontare soprattutto sul parquet amico. “Non è certo l’ideale da sfidare dopo due sconfitte consecutive – spiega Nino Coppolino, eterno assistente di coach Perdichizzi – ma io confido molto sulla voglia dei ragazzi di riscattare i recenti ko e dimostrare che non sono inferiori a nessuno. D’altronde questo campionato ha insegnato che si può vincere e perdere qualsiasi incontro e l’Upea per prima, soprattutto quando gli ostacoli sembravano insormontabili, ha fatto vedere spesso le sue migliori qualità. Non dico che dipende da noi, ma in settimana ho rivisto la voglia e l’entusiasmo dei giorni migliori e sono convinto che a Scafati faremo una grande partita. Non è che nelle sconfitte di Livorno ed in casa con Cantù abbiamo giocato male, il guaio è che avremmo dovuto miscelare le due gare e se in Toscana avessimo difeso come domenica scorsa o contro i lombardi avessimo attaccato come contro l’ultima della classe, saremmo qua con almeno due punti in più in classifica e con la salvezza già in tasca. Rimane il rammarico di aver sciupato una prova difensiva ottima contro Cantù con le grosse ingenuità commesse in occasione delle 4 triple di fila concesse a McGrath di cui sapevamo pregi e difetti”. Da quello bisogna ripartire per fermare il quintetto campano, vittorioso di misura all’andata ed ultimamente tornato pimpante al PalaMangano dove solo Treviso, Roma e Vidivici sono riuscite a vincere. “Con l’addio a Martinez e l’arrivo di Nolan hanno trovato maggiori equilibri – continua Coppolino – ma in particolare la squadra si è trasformata con l’innesto di Antony Carter, giocatore a mio avviso straordinario e forse il più temibile del quintetto campano. Lui e Smith coprono ampiamente il ruolo di playmaker e la chiave del match potrebbe ancora una volta essere la prova di Busca e Mokongo, anche se Apodaca è cliente terribile e già all’andata ci ha fatto molto male. Comunque, ripeto, ho estrema fiducia nella reazione dell’Upea ed anche se Scafati ha un sesto uomo importante nei tifosi, noi possiamo giocarci buone chances di vittoria”.
Claudio Argiri

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