ORLANDINA Basket

Corriere dello Sport
giovedì 29 marzo 2007 at 09:08

Dai sogni playoff alla più terrena esigenza di tagliare prima possibile il traguardo dei 24 punti per mettere il sigillo sulla salvezza. E’ il rapido ripiego delle ambizioni in casa Upea dopo le tre sconfitte consecutive rimediate in questo mese dalla formazione paladina che stasera (palla a due alle 20,30) affronta al PalaFantozzi una Lottomatica che iniziato a viaggiare a ritmo frenetico. Il peggior avversario che potesse capitare ad una squadra che sembra aver perso sicurezza nei propri mezzi e lo smalto dei propri giocatori più importanti. Non è tempo di processi, ovviamente, visto che l’obiettivo di inizio stagione è ormai ad un passo, ma certamente le ultime prestazioni fornite dalla squadra hanno portato ad una riflessione della società ed alle legittime preoccupazioni dei tifosi che già pregustavano la battaglia per l’inserimento tra le prime otto del torneo.
“Dobbiamo fare tesoro della lezione che abbiamo subito a Scafati e che come scarto finale ed andamento somiglia a quella di Siena – commenta il direttore generale Ciccio Venza – e provare a rifarci da subito per metterci alle spalle il periodo negativo. L’importante è tornare ad essere umili e ridiventare quella mina vagante che siamo stati nel girone d’andata, anche perché ora andiamo incontro alla parte più difficile del calendario iniziando con una squadra che si è sensibilmente rafforzata dopo l’arrivo di Lorbek (16 punti di media nelle 4 gare giocate con la formazione allenata da Repesa)”. Analizzando sul piano tecnico il match di Scafati Venza non fa graduatorie. “Sostanzialmente – dice – è stata una brutta prestazione di squadra, inutile andare a cercare qualcuno che è più colpevole di altri, non mi sembra giusto e, comunque, eventualmente compete ai tecnici farlo.”
Per la gara si stasera, arbitrata da Lamonica, Seghetti e Longhi, Giovanni Perdichizzi potrà contare sull’intera rosa di giocatori probabilmente inserendo Tourè nello starting five per fronteggiare Dejan Bodiroga. Per i paladini avrà un ruolo importate il ritrovato Torin Francis che negli ultimi mesi ha dimostrato una costante crescita anche sotto il profilo della detrminazione sottolo le plance.
Lo spauracchio rimane comunque David Hawkins che lo scorso anno beffò il pubblico di Capo d’Orlando con un canestro sulla sirena che consegnò i due punti alla formazione romana.
Sergio Granata

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