ORLANDINA Basket

Gazzetta del Sud
sabato 14 aprile 2007 at 09:04

14 aprile 2005: due anni fa come oggi l'Orlandina superava Ferrara e conquistava la storica promozione in serie A con, tra i principali protagonisti, Terrell McIntyre, professione playmaker. 15 aprile 2007: domani sera "T Mac" torna da avversario per la seconda volta al "Pala Fantozzi" ma non per fare lo sparring-partner come avvenne lo scorso anno alla penultima giornata con Reggio Emilia nella serata della salvezza dell'Upea, bensì da ispiratore e leader delle trame di gioco della super-capolista Montepaschi Siena che sbarca a Capo d'Orlando (palla a due alle 18,15, arbitri Tola, D'Este, Quacci) con l'impressionantescore di 23 vittorie e 4 sconfitte, il primo posto ormai in cassaforte in vista dei play-off e con un organico che ne fa una vera e propria corazzata. Il ritorno di McIntyre (12,9 punti, 4,2 assist) costituisce sicuramente il piatto forte della serata anche perché il folletto americano sarà accolto alla grande dai suoi ex-tifosi che non lo hanno di certo dimenticato. Dopo la stagione di Ferrara, McIntyre si affermò proprio con la maglia dell'Upea spiccando il volo verso quella serie A per la quale, secondo alcuni, non poteva fare molto vista la sua non eccelsa altezza: critici tutti smentiti.
Ma Siena non è solo McIntyre. Nel quintetto che il giovane e bravissimo tecnico Simone Pianigiani predilige, c'è l'eccezionale guardia Forte (14,4 punti), il temibile tiratore lituano Kaukenas (15,8 punti e miglior "bomber" senese), il poliedrico Stonerook, l'Usa con il passaporto italiano in tasca, capace di ricoprire almeno tre ruoli in campo, da ala piccola a lungo puro (7,9 punti, 47,3% dall'arco, 5,7 rimbalzi), la coppia di centri che si alternano sotto le plance quali l'altro italiano di passaporto Eze (7,9 punti+6,9 rimbalzi) e Lonny Baxter (7,5 punti+4,1 rimbalzi) senza dimenticare Boisa (piuttosto deludente sino ad ora comunque), Lechthaler, l'utile Carrarerro e il sogno proibito di coach Perdichizzi, il suo ex-allievo Rombaldoni arrivato da Scafati due mesi fa nell'ambito del prestito di Datome ai campani. Tre precedenti tra Capo d'Orlando e Siena e tre successi dei toscani che al "Pala Fantozzi" vinsero il 9 ottobre 2005 nella prima in assoluto in Lega A dei biancazzurri (69-78). Pronostico nettamente dalla parte della Mens Sana quindi, Upea che avrà bisogno di un autentico miracolo sportivo ma, in ogni caso, Pianigiani fa il pompiere nelle dichiarazioni pre-match affidate all'ufficio stampa della capolista. «Sarà una Orlandina- dice l'head-coach toscano- decisa a mettersi alle spalle questo momento non positivo. Lo dimostrano gli appelli fatti in settimana a tutto l'ambiente che circonda l'Upea: mi aspetto una squadra motivatissima ed un pubblico molto caloroso che saprà come spingerla, questa del resto è una caratteristica che a Capo d'Orlando non viene mai meno data la grande passione del pubblico siciliano. Young è un elemento molto pericoloso proprio perché segna tanto ma permette anche ai compagni di sfruttare le caratteristiche offensive importanti in loro possesso. I riflettori devono essere accesi e puntati su tutta l'Upea perché è una squadra ben costruita e con una sostanziale distribuzione di giocatori in ogni ruolo: hanno disputato un grande girone di andata, nell'ultimo periodo hanno subito una lieve flessione di risultati ma questo non deve distrarci, deve anzi farci mantenere un'altissima concentrazione sin dalla palla a due. Più che mai considerata l'imprevedibilità di un'avversaria che può scegliere di giocarsi la partita in modi diversi: c'è Young, d'accordo ma anche Wells, Toure, i Mokongo e Busca,Francis e Rush».
Giuseppe Lazzaro

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