ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
mercoledì 18 aprile 2007 at 10:52

In attesa dell’imminente ok per l’arrivo di Scooter McFadgon, comunque atteso all’esordio domenica a Milano o al massimo mercoledi 25 in casa contro Montegranaro, l’Upea, come da noi anticipato fin da domenica, ha ingaggiato l’ala greca Sotiris Gioulekas, 202 cm, classe 1979 (nella foto Argiri). L’atleta, giunto già a Capo d’Orlando e tesserato dalla società paladina sino al termine della stagione entro le ore 11 di ieri per essere sul parquet domani sera contro la Benetton, ha appena finito di disputare la Bundesliga con la casacca del Norimberga. Lo scorso anno ha chiuso con 18 punti di media a partita e poi si è trasferito alla Virtus Bologna giocando soltanto tre gare. In questo torneo, invece, sempre con la maglia del Norimberga, Gioulekas ha giocato 24 gare con una media di 14,2 punti a partita. L’ala ieri si è allenato e, come detto, sarà a disposizione del coach Giovanni Perdichizzi già a partire dalla gara contro i campioni d’Italia della Benetton Treviso. A tal proposito da ieri a Capo d’Orlando e provincia, gira un sms dal seguente contenuto: “sos, urge sesto uomo in campo per Upea-Benetton, giovedi alle 20.30. Sei convocato/a, i ragazzi han bisogno di noi. Estendi la convocazione ad altri 10 amici”. Un bella catena di Sant’Antonio, la miglior risposta alle critiche mosse dal coach, che dovrebbe riempire il PalaFantozzi in un momento in cui anche il calendario rema contro all’Upea, castigata per la settima volta consecutiva (eguagliato il record negativo dello scorso torneo, ndc), quarta in altrettanti confronti diretti nelle due stagioni di massima seria, dalla Montepaschi Siena, capolista non per caso del campionato, capace di infliggere ai biancoazzurri il ko più netto da quando sono in serie A (il precedente era il meno 16 contro Milano (84-100 del 5 marzo 2006). Ma non basta questo per giustificare le bordate di fischi giunti da parecchi tifosi nei minuti finali quando la sconfitta era di fatto maturata e, soprattutto, all’uscita dal parquet di Young e compagni, con l’unica eccezione del neo sposo e papà Wells, accompagnato dagli applausi quando coach Perdichizzi lo ha tolto dal parquet al 38’ a frittata ampiamente compiuta. “A nessuno piace perdere in casa e più che mai in maniera così netta – spiega l’allenatore del Longano – ma ricordo a tutti che qualche settimana fa Siena è andata a vincere di 28 a Livorno ed i tifosi di casa alla fine hanno applaudito lo stesso gli sforzi dei loro beniamini, capendo che più di quello non potevano fare contro un avversario che sta dominando la regular season non per caso”.
Claudio Argiri

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