ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
venerdì 20 aprile 2007 at 09:37

Impresa da guinness dei primati per l’Upea che riemerge dalle ceneri del meno 16 del 32’ (51-67) rivoltando il match contro i campioni in carica della Benetton con un parzialone di 19-0 ed ottenendo una vittoria che sa di salvezza nonostante i sorprendenti blitz di Avellino e Reggio Emilia. Un trionfo inatteso a quel punto, contro un avversario che sembrava controllare il match senza problemi pur con i paladini che non hanno smesso mai di crederci. Poi i biancoazzurri hanno cambiato marcia trascinati dall’ultimo arrivato Gioulekas, ala greca che ha appena finito la Bundesliga nel Norimberga e che, con appena 4 allenamenti con i nuovi compagni, è parso un veterano risultando l’mvp dello storico ribaltone. Grazie all’aiuto di un tifo encomiabile la Benetton è stata stordita ed entrerà nella storia in negativo per essere stata capace di segnare appena 5 punti nell’ultimo quarto e tutti dalla lunetta. Di contro i paladini hanno riscritto il finale con l’apporto anche di Busca, Young, Wells, Francis, Tourè, Mokongo, ognuno ha messo il mattone per la casa dell’epico trionfo. Scateniamo l’inferno è lo striscione di risposta del gruppo organizzato di tifosi paladini, radunati anche via sms, alle critiche mosse da coach Perdichizzi. Ed in avvio anche la squadra sembra tarantolata, almeno la coppia francese che si gioca probabilmente il posto per domenica e deve riscattare la prova opaca di domenica scorsa. Tourè in particolare parte a razzo ed insieme a Mokongo consente all’Upea di rispondere colpo su colpo alla Benetton, che in avvio fa leva soprattutto su Nelson, immarcabile per Wells. Quando anche Francis batte due colpi i biancoazzurri volano sul 15-11 all’8’. Ma dopo il time-out di Blatt i trevigiani riprendono quota e con Mordente e Soragna piazzano il controbreak volando al vantaggio massimo di 9 lunghezze all’11’ sul 27-18. Un fallo tecnico per proteste fischiato a Lyday ridà fiato alle trombe per i locali con Young autore di 4 punti di fila per il 24-27. Ma è solo un lampo in un secondo quarto di buio per l’Upea, annichilita nuovamente dai campioni in carica che chiudono al riposo lungo con il controllo totale del match. In avvio di terzo periodo l’Upea piazza un break di 6-0 ma spreca un paio di palle importanti e la Benetton ribatte con un parziale di 8-0, allungando progressivamente fino all’imponderabile finale di match. E da domenica a Milano ci sarà anche Cornelius "Scooter" McFadgon, guardia-ala di 196 centimetri, nato a Chicago (Illinois) il 6 maggio 1982, un’esperienza l’anno scorso negli Harlem Globetrotters, unica per un giocatore americano. Da febbraio McFadgon ha fato faville negli USA, in D-League con i Bakersfield Jam, dove, in 22 partite, ha realizzato 410 punti (18,6 di media), con high di 48 (seconda prestazione di sempre per Nbdl), grazie a 13/18 da 2 punti e di uno strabiliante 22/23 dalla linea dei liberi. Scooter, abile nel tiro da fuori e capace di infiammare il pubblico con le sue giocate, ha chiuso la stagione con due partite da 41 e 43 punti, diventando il primo giocatore di sempre della lega di sviluppo della NBA a realizzare per due partite consecutive 40 o più punti.
Claudio Argiri

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