ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 28 aprile 2007 at 09:27

Dopo l’effetto Gioulekas che dal nulla a sorpresa si era abbattuto sulla Benetton con l’effetto di un tornado, quasi tutti pensavano che l’ingresso di McFadgon mettesse le ali all’Upea per correre verso l’agognata permanenza in serie A. Invece “Scooter”, pur confermandosi un grosso talento offensivo, da solo non è riuscito a risollevare le sorti di un match segnato più nella testa dei suoi compagni, senza assolutamente voler sminuire il valore della matricola Montegranaro, una squadra con la esse maiuscola che merita il premio dei play-off. In 22’.30’’ Cornelius ha segnato 17 punti con 5/8 al tiro da due, 1/5 da tre, 4/4 dalla lunetta, 3 rimbalzi, 2 falli subiti, 2 palle perse e 17 di valutazione. Entrato lui è sparito Young e non solo perché McFadgon ha confermato di essere un accentratore, uno che vuole e si prende molti tiri e, soprattutto, penetra che è una meraviglia, mentre nel tiro dalla lunga distanza, nonostante abbia messo il primo, ha fatto quello che già si sapeva, cioè male, risultando di ghiaccio, ed anche questo lo si sapeva, nei tiri liberi. “McFadgon è un giocatore di grande talento – spiega coach Perdichizzi – ma deve logicamente abituarsi al clima europeo ed al nostro gioco. Avrei preferito poterlo schierare già la domenica precedente a Milano, per dargli modo di inserirsi negli schemi, il che è quasi impossibile con questi ritmi di gioco ogni tre giorni. Vedremo di averlo al top dopo la pausa a Varese e poi nel match dell’ultima giornata in casa contro Reggio Emilia, ma intanto speriamo che già domenica ad Udine ci dia un maggiore apporto perché tutto fa brodo per centrare la vittoria che ci manca per la salvezza”. E per l’ingresso dell’attesissimo Scooter contro i marchigiani il sacrificato è stato Hervè Tourè, costretto alla tribuna per la regola sugli stranieri, per le sue non brillanti prestazioni del girone di ritorno e per i problemi fisici alla schiena che hanno limitato il rendimento del playmaker Leo Busca. Se l’uomo fidato del tecnico sarà al meglio, dando per scontato che, soprattutto in trasferta, l’Upea non può fare a meno di Tourè anche per dare respiro da 4 al povero Jayson Wells, facile pronosticare la tribuna per Mike Mokongo, ancora una vola disastroso mercoledì sera, con l’ala greca Gioulekas come alternativa. Ma sarò l’allenamento di stamane a dare il responso definitivo, visto che nel pomeriggio l’Upea partirà alla volta di Udine, altro viaggio della speranza a quattro mesi e mezzo dall’ultima delle tre vittorie esterne finora rimediate. L’auspicio è che la Snaidero a traguardo permanenza raggiunto, molli la presa psicologicamente in un PalaCarnera violato appena tre volte in campionato.
Claudio Argiri

Prima pagina - Stampa