ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
venerdì 4 maggio 2007 at 09:06

Più per le disgrazie altrui che per meriti propri la fiducia sulla salvezza dell’Upea è più che mai intatta nell’entourage paladino, anche se, ovviamente, ci si va con i piedi di piombo. “Spero che dopo il successo della notte bianca, sia un trionfo anche quella biancoazzurra”, afferma il presidente Enzo Sindoni, ottimista per natura oltre che per contratto. “E’ quasi fatta ma aspettiamo a festeggiare, mi auguro mercoledì 9”, chiosa il patron, comunque certo che la sua creatura partecipi per la terza stagione di fila al campionato di serie A allungando il record dei club siciliani al maschile che già detiene e non mettendo al tempo stesso in crisi chi dovrà guidare la squadra paladina nel prossimo torneo, visto che l’obiettivo ogni anno diventa quello di migliorare almeno di una posizione il piazzamento. Sedicesima al traguardo nell’anno d’esordio a quota 20, l’Upea attualmente, ovvero con due giornate ancora da disputare, viaggia al 14° posto con 24 punti ex-aequo con Reggio Emilia e Avellino e con i lupi irpini che devono recuperare sabato 5 il proibitivo match di Bologna, sponda Vidivici. Con Livorno già retrocessa a quota 16 e Teramo vicina al baratro con 22, i biancoazzurri possono dormire sonni quasi beati e, classifica avulsa alla mano, finisse così il campionato, avrebbero terminato il secondo anno nell’olimpo al 15° posto, visto che i campani vantano il 2-0 nei confronti degli emiliani. Insomma missione compiuta, anche se l’andamento dell’annata faceva presagire ben altro al giro di boa o anche non più tardi di un mese fa quando il tracollo di Biella fece iniziare a temere il peggio. Tornando alla classifica avulsa che permise all’Upea di salvarsi nel maggio scorso, l’auspicio è quello di non averne bisogno, ma l’ipotesi di arrivarci per stabilire chi si salva e chi va all’inferno è tutt’altro che campata in aria. In questo senso solo un cataclisma potrebbe mandare in Legadue l’Upea, in vantaggio 2-0 nelle sfide dirette contro Teramo, sull’1-1 con Avellino ma con uno scarto favorevole di 5 punti nella differenza canestri ed in attesa di misurarsi al PalaFantozzi domenica 13 maggio contro quella Reggio Emilia che un anno fa consegnò ai biancoazzurri la permanenza perdendo da queste parti. Ma se Teramo perde in casa mercoledì prossimo contro la semi-corazzata Vidivici o l’Upea compie l’exploit a Varese tutti i discorsi saranno inutili e si potrà pensare a programmare la prossima avventura, facendo tesoro degli errori commessi finora.
Claudio Argiri

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