ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
venerdì 11 maggio 2007 at 10:55

Già ieri sera l’Upea è tornata ad allenarsi per preparare la drammatica sfida salvezza di domenica contro Reggio Emilia, in programma al PalaFantozzi con palla a due alle ore 18.15. Oggi, ovviamente, razione doppia per vivisezionare il quintetto reggiano in un match dove gli ospiti se perdono vanno in Legadue senza aspettare i risultati dagli altri parquet, mentre i paladini possono giocare con la tranquillità di chi sa che anche sbagliando l’ennesima partita si può ottenere il sospirato traguardo. Infatti, se il campionato fosse finito mercoledì l’Upea sarebbe salva per via della classifica avulsa che la premia in un arrivo a pari punti con una o più squadre. Il quintetto di Perdichizzi è 2-0 su Teramo (86-80 e 88-84), 1-1 ma con differenza punti a favore con Avellino (83-72 e 68-74) e 0-1 (75-79) con Reggio Emilia che in ogni caso non arriverà a braccetto con i biancoazzurri. Proprio gli emiliani, capaci di rimontare vincendo 6 gare di fila, sono, dopo l’inopinato ko interno con Milano, quelli messi peggio poiché sotto 0-2 con Avellino (80-90 e 80-84) e 1-1 ma con gap sfavorevole di punti su Teramo (60-86 e 88-84), a sua volta in leggero svantaggio con gli irpini con cui sono 1-1 (75-95 e 87-75). Per una regola d’onore non scritta o per una ricompensa involontaria la conclusione migliore sarebbe salvezza per entrambe, visto che un anno fa Reggio Emilia, allora già salva, perdendo a Capo d’Orlando consentì la permanenza ai biancoazzurri. Ma non tira proprio quest’aria, sia perché il basket non è il calcio dove nelle ultime giornate tutto o quasi diventa scontato, e, soprattutto, perché l’Upea per non rischiare e non mettere a repentaglio le coronarie dei suoi tifosi ha bisogno assolutamente di aggiudicarsi i due punti, tanto più che Avellino può battere sul parquet amico Biella e la rilanciata Teramo ha le carte in regola per espugnare la tana del Montegranaro. Tutto questo per colpa dell’11° ko nelle ultime 12° partite e se si pensa che l’unico successo è arrivato rimontando da meno 16 negli ultimi 8’ contro la Benetton, non si può che essere ottimisti sull’esito della volata salvezza perché sono segnali importanti da cogliere. Certo qualche giocatore deve dare più di Varese. “Alcuni sono stati sotto tono – conferma il direttore sportivo Diego Pastori – e per questo la sconfitta è giusta, anche se lo scarto equo sarebbe stato di 4-5 punti, non di 11, perché comunque nel complesso abbiamo disputato una buona gara contro un avversario motivatissimo dai play-off. Purtroppo abbiamo sbagliato troppi tiri facili da sotto con Rush, Francis ed anche Tourè che hanno allargato il gap. Ovviamente il morale non è alto ma sappiamo che dipende ancora da noi ed in ogni caso sapere che anche perdendo potremmo salvarci potrebbe essere importante nella testa dei giocatori”.
Claudio Argiri

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