ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
sabato 12 maggio 2007 at 09:33

Meno uno. Attesa febbrile per l'ultima gara di campionato che vedrà impegnata domani sera l' Orlandina ("PalaFantozzi" ore 18.15, arbitri, Lamonica, D'Este, Borroni) contro la Bipop Reggio Emilia. In palio la salvezza, semplicemente e crudelmente. Capo d'Orlando, in caso di sconfitta, potrà aggrapparsi ad almeno due altri risultati visto che le basterebbero o la sconfitta di Teramo sul parquet della Premiata Montegranaro o quella di Avellino in casa con Biella (marchigiani e piemontesi devono vincere per entrare nei playoff) mentre Reggio Emilia non ha alternative di sorta: in svantaggio negli scontri diretti con abruzzesi ed irpini, dovrà solo espugnare il campo paladino. Ecco pure perché Teramo e Avellino tifano Orlandina: un successo biancazzurro li farebbe restare in paradiso.
Quella di domani è la quinta sfida a Capo d'Orlando tra siciliani ed emiliani. Nei quattro precedenti bilancio in parità: due successi per parte. Iniziò Reggio Emilia nella stagione di Legadue 2001/02 (vittoria all'esordio replicata nella fase ad orologio dopo un supplementare); la rivincita biancazzurra ancora in Legadue nel 2002/03 (prima giornata, 79-72) e un anno fa con un 98-92 che, grazie al contemporaneo exploit di Livorno ad Avellino, regalò la salvezza alla compagine del presidente Sindoni.
Ad eccezione dello stesso massimo dirigente nessuno vuole parlare, nemmeno il grande ex di domani: Alvin Young. A Reggio Emilia dal 2001 al 2004 (fu quindi avversario della squadra di cui adesso è il capitano), Young venne fatto fuori nell'estate 2004 poiché non ritenuto all'altezza, dopo avere trascinato i reggiani al ritorno in serie A. Sempre nel cuore dei tifosi emiliani, Young ha il dente avvelenato e domani il ricorso della storia sportiva potrebbe permettergli di essere uno dei protagonisti per spedire in Legadue la sua ex squadra.
Coach Giovanni Perdichizzi non ha ancora ufficializzato le scelte, che saranno sciolte domattina. In ogni caso, si va verso il ritorno di Gioulekas (un "3" utile anche in difesa soprattutto sul pericoloso Minard) dopo la tribuna di Varese, Tourè non si tocca visto anche lo scarso rendimento attuale di Rush nel settore dei lunghi, Mokongo potrebbe restare fuori ma Busca non può sopportare il peso di un lungo minutaggio in regia senza una valida alternativa. E, quindi, non ci si meravigli se a restare fuori alla fin fine sarà "Scooter" McFadgon, che libererebbe ad un comunitario in più il posto da extracomunitario.
Al completo anche Reggio Emilia, che ha recuperato il lungo Violette.
BENETTON A -12. Tre punti di sconto: la Benetton non esulta, perde comunque l'Eurolega ma prova a giocare le ultime chance per centrare i playoff. Si chiude così, con una parziale riduzione della penalizzazione da 15 a 12 punti, l'arbitrato del Coni che ha accolto in parte l'istanza del club veneto finito nella bufera per aver superato il limite dei 18 tesseramenti con quello dello sloveno Lorbek. Confermata la squalifica a 3 anni e 4 mesi per il team manager Andrea Cirelli.

Giuseppe Lazzaro

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