ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 14 maggio 2007 at 10:05

Mentre i reggiani escono distrutti e nessuno vuole parlare per la retrocessione subìta, in sala stampa coach Giovanni Perdichizzi, dopo le recenti polemiche, mostra la sua terza medaglia al petto da coach dell' Orlandina con 26 punti, il 14. posto (meglio di un anno fa) ed uno score di 13 vittorie e 21 sconfitte. «Abbiamo centrato anche quest'obiettivo della seconda salvezza – dice il tecnico barcellonese – che per noi rappresenta il secondo scudetto. È stata una partita intensa, difficile, drammatica per tutte e due le squadre. Noi, avendo due risultati a favore, avevamo qualche chance in più, però lo sport è così e a volte è crudele. Per questo il mio pensiero in questo momento va anche a Reggio Emilia. Abbiamo onorato sino alla fine la gara, giocando con grande intensità soprattutto in difesa, vincendo perché abbiamo avuto un approccio deciso anche se in attacco, almeno inizialmente, abbiamo stentato. Però per tutta la partita abbiamo difeso per come sappiamo; i segnali che mi erano venuti da Udine per 30' e da Varese per 37' erano quelli giusti. Abbiamo coinvolto nel gioco tutti i giocatori così come mai si era visto, specialmente nel girone di ritorno con un'Orlandina capace di mettere in ritmo tutti».
Alla fine, il bilancio è positivo. «Direi: annata super e strepitosa. Non ci sono parole perché abbiamo chiuso con 13 vittorie, 3 in più rispetto dell'anno scorso, e con il 14. posto affiancando i vice campioni d'Italia in carica della Fortitudo Bologna. Sicuramente è un risultato storico per noi, per la città e per il presidente Enzo Sindoni ed il vice presidente Silo Conforto, per i sacrifici che fanno per mantenere e mandare avanti questo giocattolo, ma soprattutto è un risultato fortemente voluto da tutta la squadra, dallo staff tecnico a tutti i giocatori».
Sul suo futuro, Perdichizzi non dice nulla al momento. Sarà argomento di discussione quasi immediata tra pochi giorni.

Giuseppe Lazzaro

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