ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
venerdì 18 maggio 2007 at 09:11

«Gli uomini passano, la squadra resta». Lo slogan del presidente Enzo Sindoni trova conferma per quanto sta accadendo all'Orlandina Basket dopo il raggiungimento della seconda salvezza in serie A. Oggi pomeriggio, alle ore 16, nella sede della società in via Beppe Alfano, è stata convocata una conferenza stampa nel corso della quale il protagonista sarà Giovanni Perdichizzi.
Il tecnico barcellonese, in anticipo sul previsto, annuncerà il suo addio alla società dopo tre stagioni indimenticabili. Sindoni aveva chiesto al coach una risposta entro maggio e nelle ultime 48 ore si è verificata in tal senso una accelerazione: oggi l'ex tecnico di Barcellona e Messina ufficializzerà la separazione consensuale, sciogliendo il contratto che era stato esteso sino al 2008. L'amarezza maggiore di Perdichizzi è rivolta nei confronti di una parte della tifoseria organizzata che l'ha contestato nel corso di questa stagione. Ma anche le critiche ricevute dopo il crollo di Scafati, i fischi al termine della gara persa contro Siena, lo sciopero dei tifosi nel primo quarto del match con Roma e, infine, la contestazione subita dopo il ko con Montegranaro hanno lasciato il segno. A più di un collaboratore Perdichizzi ha manifestato la propria amarezza ricordando il suo curriculum a Capo d'Orlando: sbarcato in B1 nell'estate 2004, aveva come obiettivo il mantenimento di quella Legadue ottenuta attraverso il ripescaggio; invece arrivò una indimenticabile promozione seguita dalle due salvezze in A con budget limitati rispetto alla concorrenza.
Perdichizzi è richiesto da diverse formazioni e la voglia di ricominciare e di trovare nuovi stimoli rappresentano i motivi principali del "divorzio".
E ieri pomeriggio altra conferenza stampa con i saluti del direttore sportivo Diego Pastori che lascia l' Orlandina perché considera chiuso un ciclo lungo otto anni (3 da giocatore e 5 da dirigente) con all'attivo due promozioni da atleta e una da ds.
Il presidente Sindoni ha assicurato che arriverà presto un sostituto poiché tutto il lavoro organizzativo non potrà gravare sulle spalle del confermatissimo direttore generale Francesco Venza.

Giuseppe Lazzaro

Prima pagina - Stampa