ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
sabato 19 maggio 2007 at 10:17

Non sono mancati i momenti di commozione ieri nella sede sociale di via Beppe Alfano quando, nel corso della conferenza stampa e davanti a tanti tifosi, Giovanni Perdichizzi ha ufficializzato la sua decisione di lasciare dopo tre indimenticabili stagioni l' Orlandina Basket. Tre annate, una di Legadue e due di A, con 100 partite esatte da head coach dei biancazzurri caratterizzate da 52 vittorie (50 in campionato e 2 in Coppa di Legadue), una promozione in A nel 2004/05, una Coppa Italia di Legadue nel 2005 e due salvezze nella massima serie nelle ultime stagioni.
«Il legame tra Giovanni e noi – ha detto in apertura il presidente Enzo Sindoni – rimane molto solido. Con lui alla guida della squadra tutti gli obiettivi sono stati centrati».
Particolarmente emozionato Perdichizzi quando ha spiegato i motivi della sua decisione, interrompendosi più volte tra i singhiozzi. «Dopo tre anni straordinari, intensi e di grande crescita personale, è difficile parlare – ha detto il tecnico barcellonese – cerco però stimoli nuovi che non sono di natura economica ma piuttosto di voglia di mettermi in discussione. A Capo d'Orlando ho vissuto stagioni fantastiche, che mi hanno permesso di riscattarmi dopo l'avventura di Messina finita in maniera molto tribolata. Qui ho trovato veri amici come il presidente Sindoni, lo staff dirigenziale e quello medico. Ho avuto sempre il supporto di stampa e tifosi, che ringrazio; se incomprensione c'è stata è il momento, per quanto mi riguarda, di farne ammenda ribadendo che qualsiasi mio atteggiamento è stato sempre tenuto nell'interesse dell'Orlandina e per blindare la squadra da qualsiasi polemica in un momento difficile del torneo Penso che dopo questa stagione un ciclo sia terminato – ha aggiunto il coach – è qualcosa che scatta dentro, che non so spiegare e che mi ha spinto a dire basta e cercare nuove strade. Porterò questa esperienza nel cuore, ovunque dovessi andare ad allenare, così come non dimenticherò l'affetto di tutta la città nei miei confronti – ha concluso Perdichizzi – mi auguro che tutto l'ambiente sia ancora più vicino ad Enzo Sindoni e a questi dirigenti, che meritano enorme rispetto per quanto hanno saputo fare in questi anni».
Sul suo futuro, Perdichizzi ha detto poco: «Vi assicuro che non ho alcuna squadra pronta a farmi firmare il contratto. Ci sono stati dei contatti, come è normale che sia, ma non posso dire ancora dove allenerò e in quale categoria». In piedi le ipotesi di Teramo (che gli avrebbe offerto un biennale), Varese, Caserta in Legadue, ma anche Scafati e Montegranaro (se Pillastrini andrà alla Fortitudo).
Sull'identikit del direttore sportivo e dell'allenatore per ricomporre lo staff tecnico, il presidente Sindoni dice che «ancora è troppo presto. Dobbiamo prima "smaltire" le partenze, certamente lavoreremo adesso su questi due settori augurandoci di fare le scelte giuste e di raggiungere gli stessi risultati».
Un lungo applauso ha concluso la conferenza stampa e Perdichizzi è stato salutato dai tifosi con affetto: al momento è il migliore allenatore, stando ai risultati, della storia dell'Orlandina e non sarà facile per nessuno emularlo.

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