ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
martedì 22 maggio 2007 at 12:02

Orlandina alla finestra in vista della prossima stagione. Il primo "rebus" da risolvere riguarda la panchina lasciata libera, dopo tre anni, da Giovanni Perdichizzi: diverse le opzioni al vaglio della società di via Beppe Alfano, anche se quella maggiormente gradita alla piazza sarebbe il ritorno di Franco Gramenzi, attualmente impegnato nella finale dei playoff di B Eccellenza alla guida del Veroli che ha disputato una stagione straordinaria. Gramenzi, oltre ad aver lasciato un ottimo ricordo a Capo d'Orlando, ha già esperienza in serie A avendo allenato nel massimo campionato a Teramo.
Nessuna novità, ieri, anche per quanto riguarda la ricerca del nuovo direttore sportivo. Il tempo, però, gioca a vantaggio della società biancazzurra che può riflettere bene prima di decidere le mosse da attuare.
La lunga stagione cestistica 2006/07, intanto, avrà questa sera una degna conclusione con una esibizione di lusso quale quella dei mitici Harlem Globetrotters che saranno di scena al "PalaFantozzi" alle 21 per un paio d'ore di grande spettacolo. Il programma comincerà alle 18,30 con un incontro al Palazzo municipale. «La presenza degli Harlem a Capo d'Orlando – dice il sindaco e presidente dell'Orlandina, Enzo Sindoni – è uno spettacolo che intende non soltanto valorizzare l'aspetto sportivo e divertente dell'iniziativa ma, soprattutto, l'importanza che tale manifestazione riveste nel sociale e nella continua ricerca di pace e serenità».
L'iniziativa è stata organizzata dall'Orlandina Basket grazie anche alla collaborazione dell'Orlandina Team, gli 81 operatori commerciali del comprensorio che ormai da quattro anni contribuiscono fattivamente, sotto la guida di Carmelo Acefalo, al mantenimento del progetto. Sono ancora disponibili solo biglietti di gradinata numerata (lato mare), ma si prevede il "tutto esaurito" per un appuntamento irripetibile.
Successivamente gli Harlem, nel loro tour italiano, saranno a Palermo domani, a Roma il 24, a Livorno il 25, a Jesolo il 26, a Reggio Emilia il 27, a Torino il 28 ed a Milano il 29 maggio. Capo d'Orlando, quindi, sarà il primo appuntamento. Oltre all'Orlandina, organizzano l'evento la "Shotevents" con i responsabili Franz Pinotti ed Enrico Ferrari e l'assessorato allo Sport, turismo e spettacolo di competenza dell'assessore Antonio Librizzi.
Nato nel 1926 da una intuizione di Abe Saperstein, il fenomeno Harlem ha visto cimentarsi anche grandissimi giocatori con presenza fissa nella Nba, come il mitico Wilt Chamberlain (secondo molti il giocatore più forte di tutti i tempi).
L'opera degli Harlem non è solo sport e spettacolo, ma anche umanità e beneficenza: non a caso sono stati insigniti dall'Unesco del riconoscimento di ambasciatori della pace nel mondo, nella lotta contro il fumo e l'alcol; le loro gesta sono state seguite da centinaia di migliaia di spettatori in tutto il mondo. Nello spot di presentazione del tour italiano si vede, per esempio, una esibizione a canestro con tanto di secchio riempito d'acqua gettato addosso al pubblico, un vero "classico" del repertorio dei Globetrotters.

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