ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
martedì 29 maggio 2007 at 11:29

Comincia a prendere corpo quella che sarà l’Upea 2007-2008, una squadra da battaglia per conquistare la terza salvezza consecutiva in serie A. Chiuso un ciclo vincente con l’accoppiata composta dal coach Giovanni Perdichizzi (che spera in una chiamata di Varese ma è pressato da Teramo e Caserta, ndc) e dal direttore sportivo Diego Pastori (per lui si parla di un ritorno da team manager a Reggio Emilia dove è stato un idolo da giocatore), la società spera di riaprirne un altro che dia almeno gli stessi risultati. In pratica è iniziato una sorta di anno zero con un’operazione al risparmio nel settore tecnico-dirigenziale in maniera poi da poter investire qualche euro in più nella composizione del roster, tale da portare oltre il milione di euro il monte stipendi dei giocatori che, pare, nell’ultimo torneo fosse inferiore ai 900.000 euro. Una scommessa è certamente quella di chiamare alla guida dei biancoazzurri Meo Sacchetti, emergente in panchina dopo una carriera da giocatore straordinaria. Il presidente Sindoni è abituato a vincerne spesso e la sua scelta di puntare su un tecnico emergente che in due stagioni (la durata del contratto) sembra guadagnerà meno di quanto toccasse al predecessore in un anno solo, è più che condivisibile. A giudicare dagli attestati di stima, di società e tifosi, che vengono da Castelletto Ticino dove Sacchetti è un eroe già rimpianto per aver costruito il miracolo dei Draghi, si può pensare che l’Upea abbia scelto davvero bene. Sacchetti, che troverà a Capo d’Orlando i due assistenti (Ducarello e Condello) ed ha quindi rinunciato al suo fido vice, è stato accontentato sul piano dirigenziale visto che sarà affiancato da Gianmaria Vacirca, gm con cui ha costituito un binomio vincente negli ultimi anni. Meo, presumibilmente accompagnato dal successore di Pastori, ritornerà a Capo d'Orlando alla fine di questa settimana per un vertice con Sindoni e il direttore generale Ciccio Venza (riconfermatissimo) per decidere le date e la sede del ritiro e i primi colpi di mercato. La priorità è quella di trovare un playmaker di spessore con buona pace del giovane Mike Mokongo per il quale ci sono ancora due anni di contratto con l’Upea ed un futuro da riserva o, magari, una sistemazione in patria o altrove, in prestito o a titolo definitivo.
Claudio Argiri

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