ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
lunedì 4 giugno 2007 at 09:41

Potrebbe arrivare nelle prossime ore, forse oggi stesso, l’annuncio ufficiale della firma di Gian Maria Vacirca quale nuovo direttore sportivo dell’Orlandina. Lo stesso aperitivo consumato con Romeo Sacchetti dal presidente Enzo Sindoni e sfociato nella stesura del contratto biennale con il baffuto allenatore pugliese, può essere stato da sprone sabato sera nel bar centrale di Capo d’Orlando. “Il clima non era dei migliori (pioggia per tutto il giorno ndc) ma Capo d’Orlando mi sembra veramente un bel posto. Al momento ho incontrato il presidente Sindoni e accompagnato Meo. Non ho altro da dire”. Questa la breve dichiarazione di Vacirca, tra l’altro con un passato da giornalista, insieme alla bella compagna Roberta al suo fianco in questo viaggio. E allora parola al presidente. “Non è ancora il momento di ufficializzare- dice Sindoni- quello che non c’è. Escludo qualsiasi firma del contratto nella giornata di domenica (ieri per chi legge ndc). Vacirca starà un paio di giorni con noi, vedrà l’ambiente, conoscerà le strutture ed il posto. Chiaramente, essendo venuto qua, l’interesse da parte nostra c’è ed anche quello suo ma, prima di mettere nero su bianco, ancora dobbiamo attendere”. Molto fiducioso l’uomo che sta tessendo la trattativa pur non occupandosi di questioni economiche: Meo Sacchetti che, in grande forma e dimostrando molta simpatia, ha un sassolino da togliersi dalla scarpa in ricordo della sua fulgida carriera. All’oro europeo di Nantes nel 1983 e medaglia di argento a Mosca nel 1980 davanti alla super-Jugoslavia del compianto Cresimir Cosic del tempo, Sacchetti non ha potuto aggiungere quello scudetto che sembrava vicino ad essere conquistato nel 1990 davanti alla Scavolini Pesaro che vinse la finale scudetto 3-1 sui lombardi. Era la Ranger Varese di Thompson e Pittman, di un giovanissimo Cecco Vescovi, del fenomeno Rusconi e di un Sacchetti che arrivò malconcio ed infortunato alla serie decisiva. “Ecco, quello resta il mio maggiore rammarico per la mia carriera- ricorda il tecnico- ma adesso la mia vita cestistica è cambiata e guidare dalla panchina non è la stessa cosa che giocare. Ecco perché dico prima forza Orlandina e poi Varese in attesa del duello della prossima stagione”. Bocche cucite sul mercato da affrontare:-“C’è un presidente che sta mantenendo la serie A in questo piccolo centro, ci potrebbe essere un nuovo direttore sportivo, per il momento la società sa che la prima scelta da effettuare è quella di un nuovo play sul quale tutto il gruppo dovrà girare. E poi è ancora presto e il mercato è lunghissimo”. Nei prossimi giorni tornerà a Capo d’Orlando Jayson Wells ma per un altro motivo. “Organizzerà una festa- dice Sindoni- alla quale ha invitato noi e, soprattutto, l’uomo che lo ha guarito dall’infortunio che aveva riportato in inverno, il prof. Sabatino Carianni, il nostro insostituibile ortopedico”. E ci sarà l’occasione per parlare di futuro in biancazzurro? Difficile a dirsi. Per l’intanto Alvin Young pare che abbia alzato il prezzo oltre il consentito per una eventuale rifirma all’Orlandina nel primo contatto intrapreso tra il sodalizio di via Beppe Alfano e il procuratore del giocatore. Si vocifera di una richiesta troppo esorbitante per la casse sociali e la possibilità di una conferma del capitano si allontana. Ma lo si sapeva che sarebbe stato difficile trattenere il vice-cannoniere del campionato.
Giuseppe Lazzaro

Prima pagina - Stampa