ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
giovedì 7 giugno 2007 at 09:35

Potrebbe giocarsi sul nome di un ex il futuro di Alvin Young all' Orlandina. Dopo la separazione avvenuta con Caserta e la delusione per avere mancato la promozione in serie A, malgrado sia stato in testa alla classifica per l'intero torneo di Legadue, Franco Marcelletti, il "professore" della panchina, è stato visto a Reggio Emilia.
Nonostante le smentite di rito, molte voci si rincorrono sulla possibilità che l'esperto tecnico campano, a Capo d'Orlando dal dicembre 2002 al maggio 2003, possa tornare ad allenare la Pallacanestro Reggiana, fresca di retrocessione ma con la borsa degli avvocati piena di ricorsi che verranno presentati, come già annunciato, ad organi di giustizia sportiva e non ed anche al Tar per ottenere il ripescaggio in serie A attraverso l'allargamento del campionato a 20 o a 19 squadre per il famoso caso Lorbek.
Franco Marcelletti a Reggio Emilia sarebbe pronto a riaccogliere proprio Young che, insieme al "professore", fu autore di una strepitosa stagione in biancorosso nel 2001-02 in Legadue conclusa con la finale playoff persa contro Napoli. Sembra addirittura che martedì scorso il vice-cannoniere dell'ultima Serie A abbia telefonato a un amico reggiano chiedendo se è vero che Marcelletti è in procinto di tornare alla Reggiana. «Se torna Franco - avrebbe detto Young - sono pronto a tornare anche io».
Vere o no che siano queste voci c'è da sottolineare che gli emiliani nutrono parecchie speranze di ottenere dal Tar la riammissione in serie A.
Impossibile? Non proprio. Chi ha dimenticato come il retrocesso Catania Calcio nell'estate 2003, dopo una infinita serie di ricorsi e sentenze, ottenne il ripescaggio in B costringendo la Figc ad allargare la massima serie a 20 squadre e la B a 24?
E Young potrebbe fare comodo a Reggio Emilia in A, come potrebbe essere il trascinatore in Legadue per tornare subito al piano di sopra. E l'Orlandina? Attende quello che potrà accadere anche se nessuno ha smentito la notizia che la richiesta del capitano per il rinnovo del contratto sarebbe stata giudicata eccessiva.
Intanto un'altra notizia arriva da Castelletto Ticino. La società piemontese pare aver risolto i problemi economici e naviga verso la terza stagione in Legadue senza cedere il titolo al retrocesso Novara. Questo potrebbe scompaginare i progetti del direttore sportivo Gian Maria Vacirca che sta facendo attendere un po' troppo il presidente Enzo Sindoni prima di dare una risposta all'Orlandina. Vacirca è contrattualmente legato ai Draghi del lago Maggiore che, tra l'altro, avrebbero già chiesto la conferma all'ex play dell'Upea, Mats Levin. Tra tanti interrogativi una certezza. Stefano Pillastrini non è più il tecnico della Premiata Montegranaro. Il principale artefice del miracolo marchigiano (dalla B1 alla Final Eight di Coppa Italia) ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava alla Sutor ancora per un'altra stagione. Due le strade che il "Pilla" può adesso percorrere: o Varese (se uscirà Magnano) o più probabilmente quella Fortitudo Bologna che andrebbe a riabbracciare dopo alcuni anni.
Giuseppe Lazzaro

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