ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 16 giugno 2007 at 12:17

Con la finale scudetto appena entrata nel vivo e, dunque, con una stagione ancora da archiviare, la serie A per il momento vive di sole voci, per la verita’ poche. Piu’ che altro si pensa a sistemare le varie panchine ma li’, tra i club che hanno cambiato rispetto all’annata che sta per chiudersi, l’Upea e’ stata quella piu’ tempestiva affidando il timone ad un condottiero nuovo per il palcoscenico ma deciso a rinverdire come coach i fasti della carriera da giocatore. Meo Sacchetti e’ stato seguito nell’avventura paladina dal direttore sportivo Gian Maria Vacirca e la coppia, saputo il budget a disposizione (da club che deve conquistare la salvezza) si sta gia’ muovendo per trovare gli uomini giusti al posto giusto. Nomi pochi, solo rumors, da chi pensa con nostalgia al passato remoto ben sapendo che difficilmente tornera’, a chi guarda con piu’ attenzione a conservare parte del patrimonio del passato prossimo, ancora non del tutto tramontato. In attesa di notizie concrete, tecnico e ds a parte, l’Upea ha conservato intatto il resto dell’organigramma societario, relativamente allo staff tecnico. Rivedremo, aquindi, il preparatore atletico Pippo Ferrarotto, il massaggiatore Stefano Tatonetti, per finire ai due assistenti Ugo Vincenzo Ducarello e Peppone Condello. Per quaest’ultimo una promozione sul campo dal settore giovanile anche se “king kong” continuera’ ad allenare i ragazzi del vivaio. Condello ha preso il posto di Nino Coppolino, ma all’eterno vice dell’ex coach Giovanni Perdichizzi il presidente Enzo Sindoni ha proposto il prolungamento del contratto offrendogli la gestione dell’intero settore giovanile, per valorizzarne la caratura tecnica dato che sono state superate le 200 iscrizioni. Coppolino ha gia’ detto si dopo aver negato l’ok al suo fido compagno d’avventura, pronto a fargli fare il vice anche nella prossima stagione, pare con sul piatto 40000 euro di rimborso spesa. Ma Coppolino, a differenza dello Sceriffo, non ha intenzione di varcare lo stretto, legato com e’ alla sua cattedra barcellonese di educazione fisica in un istituto. Solo dopo il preparato allenatore del Longano ha valutato la proposta tutt’altro che indecente del patron biancoazzurro e si dice ben disposto ad accettarla, anche se manca ancora l’ufficializzazione. Un’occasione importante per poter dimostrare a se stessi, ed agli altri, di poter fare bene anche in prima persona e non soltanto come assistente.
Claudio Argiri

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