ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
lunedì 2 luglio 2007 at 08:53

Sembra allontanarsi definitivamente la possibilità che l’ex capitano Alvin Young vesta la fascia e la casacca biancoazzurra anche per la prossima stagione, la terza consecutiva in serie A dell’Upea. La 31enne guardia newyorkese, secondo miglior cecchino dell’ultimo campionato, proprio grazie alle sue prestazioni si è rilanciato alla grande nel panorama italiano ed europeo ed è inseguito da molti club, anche di prima fascia, ovvero di quelli che disputeranno le coppe. La dirigenza paladina, capendo che non sempre le rivoluzioni estive possono riuscire, con uno sforzo economico notevole, il 14 giugno ha presentato un’allettante offerta al giocatore ed al suo procuratore, pare intorno ai 220.000 dollari, il 35% in più di quanto guadagnato da Young per i servigi prestati nello scorso torneo. Ma forse non basterà perché le altre società hanno rilanciato e l’Upea non può certo partecipare ad aste impossibili da sostenere per un budget comunque limitato. Peraltro la speranza è l’ultima a morire anche se, dal moderato ottimismo dei giorni scorsi, si è passati alla consapevolezza che l’attesa significa che il trascinatore della salvezza accetterà solo se non troverà di meglio ed a queste condizioni il patron non ci sta. Young o non Young il direttore sportivo Gianmaria Vacirca prosegue la caccia al playmaker che dirigerà l’orchestra, con la probabilità che la scelta ricada su un giocatore che sappia anche agire da guardia, insomma una specie di sosia di Apodaca, stella di Scafati. Ma qui le trattative ancora non sfociano a nulla ed i tanti ami gettati potrebbero far cadere nella rete qualche pesce solo dopo le Summer League americane che l’Upea intende seguire, da Orlando in Florida, a Salt Lake City nello Utah per finire a Las Vegas Nevada. Con Vacirca ci dovrebbe essere Giuseppe Sindoni, figlio del patron esperto di basket americano, e lo stesso coach Sacchetti. I due ex Castelletto Ticino hanno appena chiuso l’esperienza di Jesolo. Oggi, invece, probabilmente ci sarà l’ufficializzazione dell’ingaggio del pivot Usa con esperienza in Europa destinato a sostituire il partente Jayson Wells che l’Upea insegue da giorni e che dovrebbe finalmente sciogliere le riserve. C’è poi sempre in piedi la trattativa con Drake Diener, anch’egli ex Castelletto, ala piccola statunitense bianca, prima complemento ed ora alternativa a Young, su cui Sacchetti punta molto per il prossimo campionato, convinto di avere in mano un giocatore in grado di rendersi utile anche in serie A dopo l’ottimo torneo di Legadue disputato in Piemonte. Diener spera sempre in un contratto Nba ed anche lui pensa alle Summer League ma la sensazione è che se gli dovesse andar male, l’arrivo a Capo d’Orlando è scontato, in coppia con il primo colpo estivo di mercato, l’irlandese di Chicago Colin Falls. Per il resto Leo Busca ed Hervè Tourè sono ormai degli ex anche se l’Upea spera in una miracolosa permanenza dell’ala-pivot francese, con il connazionale Mike Mokongo ormai certo di partire come playmaker di riserva e di giocarsi poi le sue chances di un buon minutaggio. Infine ci sono Juan Manuel Fabi e Andrea Pomenti a riempire le caselle nel settore italiano e Stefano Rabaglietti destinato a finire in prestito in Legadue o, più probabilmente, in B1.
Claudio Argiri

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