ORLANDINA Basket

La gazzetta del sud
mercoledì 4 luglio 2007 at 10:21

La voce circolata nella notte era di quelle fragorose poi smentita, ieri mattina, dall'annuncio ufficiale della società. Secondo indiscrezioni l'Orlandina sarebbe stata molto vicina a Ron Slay, l'ala vista due anni fa in Legadue a Casale Monferrato e reduce da una grande stagione in serie A con la Premiata Montegranaro. Ma l'Orlandina ha invece ufficializzato Charles Judson Wallace, secondo acquisto per il terzo campionato in serie A. Nato ad Atlanta (Georgia) il 31 dicembre 1982, quindi 24 anni, Wallace (206 centimetri per 103 chilogrammi) è in grado di giocare indifferentemente entrambi i ruoli interni ed è cresciuto all'Università di Princeton, che iniziò a frequentare nella stagione 2001/2002 (2,6 punti e 1,8 rimbalzi di media le sue cifre). Dal 2002 è stato proiettato in quintetto e le sue statistiche nel triennio da "starter" sono state di 13 punti e 5,5 rimbalzi a partita.
Nel 2005, dopo un buon Portsmouth Invitational, viene chiamato dai tedeschi dell'Eisbaren Bremerhaven: concluderà la stagione per la squadra neopromossa con 11,2 punti e 7,1 rimbalzi di media. Nell'estate del 2006, dopo avere indossato la casacca degli Houston Rockets alla Summer League di Las Vegas, Wallace torna a Brema. L'annata appena conclusa in Bundesliga è stata molto positiva: gli "orsi polari" hanno terminato, contro ogni pronostico, la regular season in quarta posizione venendo eliminati ai quarti di finale dei playoff per 3-2 nella serie dal Rhein Energie Colonia. Durante la stagione l'ex Tiger di Princeton ha collezionato 11,9 punti e 7,8 rimbalzi in 24' di media oltre alla convocazione per l'All Star Game della BBL nel quale ha messo a referto 15 punti.
Wallace, giocatore di grande intensità e dotato di intelligenza cestistica fuori dal comune, ha sottoscritto con l' Orlandina un contratto annuale. Sostanzialmente va a prendere il posto di Jayson Wells, anche se le sue caratteristiche sono diverse e l'impressione è che coach Sacchetti pensi ad un impiego da "4" nello starting five che verrà.
Questo, quindi, il primo annuncio della settimana promesso e mantenuto dal ds Gian Maria Vacirca che, adesso, dovrebbe ufficializzare anche il nome del giocatore italiano che sarebbe già stato firmato per la panchina. Questa la situazione attuale, contratti alla mano, del roster a disposizione di Sacchetti: Wallace (extracomunitario), Falls e Mokongo (comunitari), Pomenti, Fabi, Rabaglietti (italiani). Quindi ci sono a disposizione altre tre tessere per gli extracomunitari che saranno un play, un esterno e un lungo o due esterni.
Tutto dipenderà dalla decisione di Alvin Young che, a meno di ripensamenti, potrebbe ufficializzare il suo addio a Capo d'Orlando in questi giorni, forse pure oggi. Se il capitano andrà via le guardie americane potrebbero essere due con l'ex Castelletto Ticino Drake Diener in prima fila. A quel punto serve assolutamente un forte lungo comunitario e l'uscita in prestito di Mokongo, poco gradito da Sacchetti ma forte di un contratto triennale, sarebbe certa. Per gli italiani restano due posti: uno per un giovane ed un altro per un buon elemento magari proveniente dalla Legadue.

Giuseppe Lazzaro

Prima pagina - Stampa