ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
domenica 8 luglio 2007 at 17:31

L'Upea Capo d'Orlando ha ingaggiato con un contratto annuale Drake Diener, guardia di 196 centimetri nato a Fond Du Lac (Wisconsin) il 19 dicembre 1981. Si tratta del più annunciato degli acquisti poiché fin dalla firma sul biennale che lo lega all’Upea, coach Sacchetti aveva espresso un forte desiderio di averlo anche in questa nuova esperienza dopo che l’ha guidato la scorsa stagione in Legadue a Castelletto Ticino. “E’ un giocatore ed un ragazzo straordinario, uno che vive di pane e basket e sono pronto a scommettere su di lui perché farà bene anche in serie A”. Queste le parole entusiastiche del Meo nazionale che per Diener stravede e che, dunque, fa ben sperare la tifoserie biancoazzurra. “Era la prima scelta del nostro allenatore ed abbiamo fatto di tutto per accontentarlo – conferma il presidente Enzo Sindoni – convinti di avere in mano un autentico guerriero, un combattente generoso che si sposa perfettamente con la linea della nostra società. D’altronde lo dimostra la sua storia anche personale e quello che ha dovuto superare conferma il suo temperamento e la voglia di non arrendersi mai”. Diener, dopo aver frequentato l'high school a Fond Du Lac ed aver giocato per il padre Dick proprio nella squadra della scuola, viene reclutato dall'università di DePaul. I suoi numeri per i Blue Demons sono in continua crescita. Si va dai 5 punti di media nella stagione 2001/2002, ai 14,2 (con 3 rimbalzi, 3 assist e il 46% da 3 punti) del 2004/2005. Dopo aver saltato la stagione 2005/2006 per problemi di salute firma a Castelletto Ticino in Legadue. Drake è uno dei principali artefici della miracolosa salvezza della Ignis e le sue cifre parlano di 17 punti, 5,1 rimbalzi e 2,4 assist di media (tirando con il 39,5% di media da oltre l'arco). Indimenticabile la grande prestazione del 21 dicembre contro la Coopsette Rimini, con 29 punti e 36 di valutazione. "Double D", così è conosciuto, giocatore di grande intensità e munito di grande tiro da fuori, è da sempre stato in cima alle liste di preferenza anche del direttore sportivo Gianmaria Vacirca, anch’egli reduce dall’esperienza piemontese. Insomma con Diener si va sul sicuro e l’Upea ha portato a 3 (sui possibili 4 utilizzabili) il quantitativo di giocatori extracomunitari, dopo gli arrivi uno dopo l’altro di Wallace e Tamar Slay. E proprio con double D si è chiusa una settimana cruciale del mercato paladino, con l’altro acquisto già perfezionato di un esterno italiano giovane, non annunciato poiché il giocatore deve ancora svincolarsi dalla sua società di B2. E martedì Sacchetti, Vacirca ed il figlio del patron, Giuseppe Sindoni, partono per gli Usa a caccia del playmaker e del pivot mancanti, partecipando da spettatori interessati alle Summer League di Orlando, Las Vegas e Salt Lake City.
Claudio Argiri

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