ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 14 luglio 2007 at 09:58

In attesa che la missione alle Summer League statunitensi del trio Sacchetti-Vacirca-Sindoni dia i suoi frutti, leggi pivot o, in alternativa, playmaker che “costringa” Mokongo a cercarsi un’altra squadra (qui c’è un ritorno di fiamma per la conferma di Leo Busca con il patron Sindoni vicino a pescare in Europa o in Italia il regista titolare, ndc), l’Upea è pronta ad annunciare due nuovi innesti italiani. Il primo è la riconferma di Danilo Fevola, già in prestito da Napoli e voglioso di restare a Capo d’Orlando per amore della fidanzata. Pare che possa essere accontentato, nonostante il ds abbia bloccato quello che doveva essere il suo sostituto, ovvero un’ala proveniente dalla serie cadetta di origine albanese. L’ufficializzazione è stata ritardata per consentire al giocatore di liberarsi del vecchio club ed ora si aspetta il rientro di Vacirca. Intanto la società si muove anche nella direzione del settore giovanile. Per la verità già da tempo il presidente in persona ha pensato di dare una ristrutturata al vivaio, affidandone la responsabilità a Nino Coppolino, eterno assistente dell’ex coach Giovanni Perdichizzi. L’addio del suo”capo”, deciso, al momento senza fortuna, di tentare la fortuna in continente, ha costretto lo stesso Coppolino ad abbandonare l’Upea dopo tre anni di risultati strepitosi. Ma uscito dalla porta Nino Coppolino può rientrare dalla finestra, basta che lo voglia. La proposta è fatta e concreta ed in linea di massima l’accordo è praticamente certo, anche se rimangono da definire gli ultimi dettagli. Pare che tutto dipenda da Coppolino, impegnato con la scuola fino al mese scorso ed ora con qualche problema logistico in via di risoluzione. A breve, al massimo entro mercoledi prossimo, Coppolino tornerà a Capo d’Orlando per discutere con Sindoni dell’offerta tutt’altro che indecente, relativa, ovviamente, all’aspetto tecnico-tattico del settore giovanile paladino. Dunque l’Upea lavora per il futuro ma pensa attivamente al presente, con la speranza di realizzare un terzo miracolo consecutivo e di continuare a suscitare l’ammirazione di chi non capisce come una piccola realtà come questa riesca a restare a galla. Lo stesso presidente della Legabasket, Enrico Prandi, in visita ad inizio settimana a Capo d’Orlando nel suo giro d’Italia a visionare gli impianti dei club della massima serie, ha avuto parole d’elogio per la società biancoazzurra. “E’ un piacere incontrare il presidente di una squadra che ormai è una realtà consolidata del basket italiano – afferma Prandi – un patrimonio importante per il Sud. La visita era anche per verificare la struttura del PalaFantozzi, perfettamente a norma anche se certamente tra le migliori. Però soddisfa le esigenze attuali previste dal regolamento e noto con piacere che la società ha anche fatto quanto necessario per eliminare il problema della condensa che in avvio aveva creato qualche problema alle squadre ospitate”.
Claudio Argiri

Prima pagina - Stampa