ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 21 luglio 2007 at 13:17

Gianmarco Pozzecco si è allontanato, forse definitivamente, dall’Upea ed ha preso nuovamente la strada di Bologna, stavolta sponda Virtus. Dunque dopo i soldi russi del Khimki ecco quelli dell’amico Sabatini, presidente bianconero, ad impedire al patron Sindoni di coronare il suo sogno. Coach Sacchetti, tornato ieri notte dagli Usa dove ha assistito alle Summer League Nba, a Varese è stato idolo quando Pozzecco stava sbocciando come giocatore e, chiaramente, era in sintonia con il suo nuovo presidente, con il quale, ora studiare una nuova strategia, anche se gli ami gettati erano più d’uno. L’arrivo o meno del goriziano prelude all’addio di Mokongo, comunque in ogni caso certo viste le schermaglie tra le parti che vanno avanti da settimane, ed alla riconferma di Leo Busca che, pare, dagli iniziali 150.000 euro di richiesta, sarebbe sceso sotto quota 100.000 euro per recitare il ruolo di vice regista. A breve si avrà la risposta definitiva ma il matrimonio tra il pupillo di Perdichizzi e l’Upea è destinato ormai a continuare anche senza l’ex mentore che l’ha voluto ad ogni costo qualche mese fa per rimpiazzare Esposito. A ruota ci saranno poi gli ingaggi dell’ala forte Davide Bruttini e, visto che il direttore sportivo Gianmaria Vacirca si è trattenuto due giorni in più negli Usa e tornerà solo stanotte, certamente starà definendo gli ultimi dettagli per l’arrivo del nuovo pivot americano. Tornando a Bruttini la palla è in mano sua come ci dichiara il direttore sportivo della Fortitudo Bologna ed ex ds dell’Upea che ha lasciato dopo 8 stagioni tra giocatore e dirigente. “Spetta a Davide l’ultima parola – conferma Pastori – anche perché non è solo la mia vecchia squadra ad essere interessata a lui. Noi come Fortitudo siamo interessati soltanto al fatto che il ragazzo giochi più possibile se, ovviamente, se lo merita. Che poi Bruttini abbia giocato con Sacchetti a Castelletto Ticino penso possa essergli d’aiuto, però, ripeto, l’importante è che non faccia la muffa in panchina e di questo ne abbiamo parlato a Las Vegas con il mio successore Vacirca”.
Claudio Argiri

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