ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
martedì 24 luglio 2007 at 09:29

Grande attesa nella tifoseria e nell'ambiente cestistico di Capo d'Orlando per il possibile arrivo di una stella ed un leader del calibro di Gianmarco Pozzecco. Le speranze, che sembravano sopite sino a sabato sera quando la firma tra il "Poz" ed il presidente della Virtus Bologna Claudio Sabatini appariva una formalità, si sono ridestate non appena il giocatore ha ufficialmente detto "no" alle "V nere" e alla possibilità di disputare l'Eurolega a quasi 35 anni.
Il carattere di questo ragazzo strepitoso, non solo sul parquet, è veramente imprevedibile per come lo è quando porta avanti la palla: ecco perché le speranze di vederlo in maglia biancazzurra sono sicuramente più alte.
Ieri la giornata è trascorsa senza novità, per scaramanzia nessuno parla in società dopo avere ammesso che il presidente Enzo Sindoni sta personalmente portando avanti la trattativa e da oggi in poi ogni giorno sarà buono per verificare se la "mosca atomica" sarà l'italiano di livello che la società metterà a disposizione di coach Sacchetti nonché il nuovo leader e capitano.
E di un elemento come Pozzecco la nuova Upea ne ha davvero di bisogno, non fosse altro che un giocatore di esperienza, in mezzo ai talentuosi ma giovani ed esordienti in serie A Diener, Tamar Slay e Falls, serve eccome. A dare una spinta a Pozzecco potrebbe essere Francesco Orsini che, dopo avere lasciato Patti e firmato in B2 con Atri, non ha certamente dimenticato Capo d'Orlando dove vi ha giocato cinque stagioni.
"Orso" è in vacanza con Pozzecco e il sogno è di poterli vedere arrivare tutti e due tra pochi giorni: Orsini poiché ha già prenotato la seconda parte delle vacanze nel centro paladino con la sua Elena, mentre Pozzecco lo potrebbe accompagnare magari per firmare il contratto con l'Orlandina.
Intanto a ore è atteso il rientro del direttore sportivo Gian Maria Vacirca, dopo il quale sarà possibile fare il quadro della situazione che, al momento, è questo. Extracomunitari: quattro dovranno essere i nomi e l'Upea ha un solo visto da spendere dopo avere ufficializzato gli arrivi per il back-court di Diener e Slay, e con C.J. Wallace che andrà a prendere il posto di Wells sotto le plance, potendo però anche agire sulla linea perimetrale. La decisione di Pozzecco sarà quella determinante per questo ultimo visto: un eventuale sì del "Poz" indurrebbe Vacirca a cercare un lungo extracomunitario, diversamente Sacchetti vorrà affidarsi ad un regista americano, magari non un grandissimo tiratore ma che sappia innescare le bocche da fuoco, i titolari Diener e Slay, e Falls, primo cambio dalla panchina.
Nel settore dei lunghi se Pozzecco vestirà il biancazzurro, resta Claude Marquis, in uscita dallo Strasburgo, un nome interessante e seguito. Comunitari: dovranno essere due e, sulla carta, l'Orlandina ce li ha già. Il play Mikael Mokongo (sotto contratto sino al 2009) e la guardia Colin Falls, americano ma con fresco passaporto irlandese. Ma il problema è quello di dover "uscire" da Mokongo, soprattutto se non verrà Pozzecco e la società dovrà orientarsi su un comunitario per acquistare il lungo da affiancare a Wallace.
Ma chi vuole Mokongo? Pare nessuno, almeno in questo momento ed anche un prestito sarebbe salutare per la dirigenza paladina, che l'anno scorso aveva eccessivamente sopravvalutato il giovane transalpino al quale, troppo frettolosamente, è stato fatto sottoscrivere un triennale. Comunque anche Mokongo ha chiesto di andare via se non avrà garanzie per giocare titolare e Sacchetti non aspetta altro.
Italiani: dei sei da inserire nel "roster" in questo momento sono dentro i riconfermati Andrea Pomenti e Juan Manuel Fabi ed il neo acquisto Ndoya, tre comprimari. Mancano i "big" ma tutto è legato alle scelte di Pozzecco.
Si tratta per la riconferma di Leo Busca (chiunque sarà il play titolare), si cercano una giovane ala ed un lungo di esperienza e buona qualità nella equazione rimbalzi-punti che potrebbe essere Corey Albano, un passato anche in Italia.
Giuseppe Lazzaro

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