ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
mercoledì 25 luglio 2007 at 09:39

Sembra essere rimasta solo l’Upea tra l’ultimo anno di carriera e l’addio definitivo di uno dei più grossi talenti cestistici degli ultimi anni in Italia. Infatti il 35 enne Gianmarco Pozzecco, in pieno stile 'Poz', quando sembrava ormai ad un passo dalla firma con Virtus Bologna, ha fatto retromarcia e non ha accettato l'offerta ricordandosi dei trascorsi con la Fortitudo. "Non ce l’ho fatta – spiega l’ex nazionale - l'offerta era professionalmente perfetta ma non mi ci sono visto con quella maglia. Mancava solo la firma, ma sabato notte ho capito cosa stava succedendo. Ho ricevuto un sms poi ho chiamato mia mamma e le ho detto non ci vado. Avevo già deciso con che maglia giocare: la numero 5 di Danilovic in campionato, la 20 di Sugar Richardson in Eurolega. Non è stato semplice, anche se ora sento di aver fatto una grande idiozia e, allo stesso tempo, la cosa giusta. Il mio futuro? Ora sto a Formentera per sette giorni a riflettere: ho una casa con un campo di basket e ho pure un locale, il Veintidos. Poi vorrei fare un anno in Italia e farlo bene. Ma se non trovo la situazione giusta potrei smettere subito”. E l’Upea già da un paio di settimane gli ha offerto la situazione ideale, un posto dove fare basket come vuole Pozzecco e dove diventare un idolo, quello che i tifosi aspettano ogni anno, abituati ai vari Fantozzi, Oliver, Carter e Young giusto per restare ai tempi recenti. Anche coach Sacchetti lo aspetta quasi come il messia. “Tutto il nostro mercato ruota attorno a lui – conferma il Meo nazionale appena tornato dalle Summer League Nba negli Usa – perché in base alla risposta di Pozzecco faremo le scelte successive, sfruttando quanto abbiamo seminato in America. La Virtus era la nostra più pericolosa concorrente, mentre non penso che lui possa tornare a Varese, se non come avversario per chiudere degnamente una carriera brillante. Non mi pare che la mia ex squadra abbia lasciato un posto per il Poz. Insomma aspettiamo e speriamo fiduciosi, convinti delle nostre carte e pronti a completare attorno a Pozzecco una squadra che finora mi soddisfa pienamente. Difficile, invece, arrivare a Davide Bruttini perché pare che Novara gli abbia offerto un minutaggio superiore pur in una serie inferiore, ma comunque, anche qui non abbiamo perso tutte le speranze”.
Claudio Argiri

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