ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
giovedì 26 luglio 2007 at 10:09

sogno è diventato realtà. Come in una favola che si rispetti, il finale è stato dolcissimo, scatenando l'euforia dell'intera provincia sportiva. Gianmarco Pozzecco nella prossima stagione giocherà a Capo d'Orlando, la cittadina del basket di alto livello più piccola d'Europa: contratto annuale per un cifra che dovrebbe aggirarsi sui 250mila euro. Dalla metropoli Mosca, dove il playmaker ha giocato nelle ultime due stagioni con la maglia del Khimki (guadagnando complessivamente un milione di euro), agli appena 13 abitanti della perla paladina.
È stata una settimana indimenticabile per il presidente-sindaco Enzo Sindoni, autore dell'ennesima impresa personale. Prima la proposta al Poz, a distanza di due anni dal primo contatto; poi la discesa in campo, con tutto il suo blasone, della Virtus Bologna con un'offerta al triestino che sembrava irrinunciabile; quindi il "no", per certi versi clamoroso, del giocatore alle "Vnere" per non tradire il suo recente passato alla Fortitudo.
Così da domenica sera l'Orlandina è tornata a sperare che l'operazione a cui quasi nessuno credeva (soprattutto tanti addetti ai lavori del centro-nord) potesse realizzarsi.
Enzo Sindoni, passo dopo passo e con discrezione, facendo leva specialmente sul fattore umano, ha ripreso a tessere la tela. E un peso determinante per la soluzione positiva dell'affare l'ha sicuramente avuto Francesco Orsini, ex guardia paladina, molto legato a Sindoni e tra i migliori amici del Poz.
Così nella notte tra martedì e mercoledì la trattativa ha subìto una accelerazione e si è sbloccata. Il procuratore Carugati e la società paladina hanno messo a punto una bozza di contratto e ieri mattina all'alba Sindoni è volato a Bologna dove si è incontrato con Pozzecco e lo stesso agente per mettere nero su bianco. Non ci sono state sorprese: a mezzogiorno l'acquisto più importante a livello tecnico e mediatico nella storia dello sport messinese (calcio incluso) diventava ufficiale. «Avevo bisogno di incontrare - ha detto Pozzecco pochi minuti dopo la firma - un presidente come Sindoni capace di trasmettermi grande entusiasmo. Solo lui mi ha spinto a sposare questo progetto. Vengo a Capo d'Orlando con il massimo delle motivazioni. Avevo altre offerte importanti, ma ho scelto l'Orlandina perché sono convinto che ci sono le possibilità per fare bene. So che ci saranno più pressioni e responsabilità, ma tutto questo mi darà maggiori stimoli».
Il discorso si è poi spostato su una curiosità. Qualche giorno fa Sindoni inviò a Gianmarco un sms in cui, più o meno, c'era scritto: «A Capo d'Orlando per conquistare Pechino 2008». Sull'episodio, il Poz è stato come sempre schietto: «Nell'ultimo periodo non avevo mai pensato a questa eventualità. Quel messaggio però mi ha portato a riflettere».
Non è fantabasket: un Pozzecco tirato a lucido, da 30-35 minuti e 15-20 punti di media, siamo convinti che potrà pensare concretamente a giocarsi una maglia olimpica, con un allenatore che lo stima come Charly Recalcati e in un ruolo che oggi non presenta alcun fuoriclasse.
Nella prima settimana di agosto Pozzecco dovrebbe essere a Capo d'Orlando: sarà il primo bagno di folla per il giocatore che - assieme a Carlton Myers - ha catalizzato più di tutti l'attenzione del mondo del basket italiano negli ultimi dieci anni.
Paolo Cuomo

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