ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
domenica 29 luglio 2007 at 16:38

L’Upea sta recitando una parte importante sul mercato cestistico e se il buongiorno si vede dal mattino allora la prossima potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione del club paladino. Il direttore sportivo Vacirca non sembra il tipo da parlare a vanvera e quindi tutti si aspettano il doppio annuncio promesso entro fine mese. Già ieri doveva essere la volta di Davide Bruttini, ala-pivot che coach Sacchetti ed il ds stesso conoscono bene sul piano tecnico ed umano avendolo avuto a Castelletto Ticino la scorsa stagione. Con il beneplacito della Fortitudo Bologna dell’ex Pastori l’affare è virtualmente fatto e l’Upea si ritroverà con il cambio del 4 già bello e confezionato, in attesa a breve dell’ingaggio del pivot comunitario che manca all’appello. “Ancora c’è da definire qualche piccolo dettaglio – spiega Vacirca - ma tranquilli ormai siamo in dirittura d’arrivo e da lunedì in poi ogni momento sarà quello giusto per l’ufficializzazione dell’ingaggio di Bruttini con la formula del prestito biennale. Per il resto non abbiamo fretta, ormai sono rimasti un paio di innesti da fare e non vogliamo sbagliarli”. Intanto la Pozzecco mania prosegue ed il sito internet dell’Upea ha registrato un vero e proprio boom di accessi. Demolito il record di ingressi che risaliva al 15 aprile del 2005, il giorno successivo alla vittoria del campionato di Legadue. E l'effetto «Poz» certamente non finirà qui. Infatti in provincia molti tifosi si stanno mobilitando presso la società per acquistare l’abbonamento per la prossima stagione. In questo senso la presenza dell’ex nazionale è da stimolo per tutti poiché garanzia di sicuro spettacolo, al di là dei risultati che verranno. Se il Poz, reduce da due buone stagioni in Russia con il Khimki, vorrà, come sembra, chiudere la sua carriera alla fine del campionato, avrà in serbo le ultime cartucce da sparare e conoscendolo non ci sono dubbi sul fatto che farà di tutto per essere uno dei protagonisti della serie A, magari in barba a chi, Virtus Bologna a parte, non ha creduto in lui. “Alla Virtus – spiega la mosca atomica - avrei certamente avuto meno pressioni potendo giocare sulla carta 15-20’ in una squadra dove sarei stato uno dei tanti protagonisti. A Capo d’Orlando, invece, avrò tutti gli occhi puntati addosso e teoricamente è più difficile per me. Ma le sfide mi hanno sempre esaltato e sono pronto a regalare una gioia al presidente Sindoni ed ai tifosi dell’Upea”. Ogni promessa è un debito e Pozzecco è pronto a mantenerla, tanto più che avendo stabilito dei premi a rendere e sulla sua presenza alle Olimpiadi di Pechino con la nazionale, significa che il playmaker goriziano ha tutto fuorché la voglia di finire a maggio la sua brillante carriera.
Claudio Argiri

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