ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
martedì 31 luglio 2007 at 15:50

Oggi sarà il giorno dell’annuncio ufficiale sulla firma del contratto biennale che legherà l’ala-pivot Davide Bruttini all’Upea Capo d’Orlando. L’ingaggio, già definito da giorni, è stato rinviato pare solo per la mancata presenza in sede di Sacrati, presidente della Fortitudo Bologna proprietaria del cartellino del promettente giovane, protagonista del terzo posto ai recenti campionati europei under 20 con la nazionale azzurra. Il neo direttore sportivo bolognese, Diego Pastori, reduce da otto stagioni con i paladini, ha certamente favorito questa trattativa, ma più di tutti è stata la presenza del ds biancoazzurro Vacirca e quella in panchina del coach Sacchetti a convincere Bruttini della bontà del progetto Upea e dei minuti che avrà a disposizione, visto che il trio ha convissuto con buoni risultati la scorsa stagione a Castelletto Ticino in Legadue. Con Bruttini il nucleo degli italiani in casa Upea sale a cinque e comprende i riconfermati Andrea Pomenti e Juan Manuel Fabi, più il nuovo acquisto Klaudio Ndoja e la stella Gianmarco Pozzecco, l’uomo che ha dato la svolta al mercato della piccola Capo d’Orlando. Con il suo arrivo ovviamente la conferma di Leo Busca è tramontata poiché non avrebbe senso investire una cifra vicina ai 100000 euro per un playmaker di riserva dallo scarso minutaggio. Magari questo ruolo non sarà nemmeno ricoperto e si preferirà dare fiducia per qualche minuto a Fabi, con la possibilità che anche alcuni altri nuovi arrivati abbiano nel loro bagaglio di gioco qualche reminescenza da regista, sia pure atipico. In organico ci sono anche i tre extracomunitari Drake Diener, CJ Wallace e Tamar Slay, oltre al comunitario Colin Falls. A proposito di comunitari e di playmaker c’è sempre la grana Mike Mokongo da risolvere, con il giovane francese che si sta dando da fare per trovare una nuova collocazione una volta capito che per lui non ci sarà spazio nell’Upea 2007-2008. Sfumata una pista che lo portava in Grecia la soluzione probabile sembra quella di un ritorno in patria con una difficile transazione da trovare con la società paladina, con il quale Mokongo è sotto contratto fino al 2009. Inutile, anzi dannoso per entrambe le parti continuare un rapporto che è stato tormentato anche durante la scorsa stagione, quindi la possibilità di una cessione in prestito per un anno è assolutamente da scartare.
Claudio Argiri

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