ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
giovedì 2 agosto 2007 at 09:06

Nel giro di qualche ora Francesco Orsini ha lasciato gli amici Gianmarco Pozzecco e Manu Ginobili sulle dorate spiagge spagnole ed è tornato a Capo d'Orlando, probabilmente pronto per firmare il contratto che lo dirotterà nuovamente in biancazzurro dopo due anni e mezzo. L'interessato preferisce non parlarne, attendendo la firma e le decisioni di coach Sacchetti, ma il più sembra fatto: "Orso" all'Upea sarà il vice di Pozzecco e lo introdurrà nell'ambiente che conosce molto bene.
– Il presidente Enzo Sindoni ti ha definito il "ministro degli esteri" nella trattativa-Pozzecco: qual è stato il tuo ruolo?
«La battuta del presidente dipende dal fatto che sono partito subito in quarta per andare da Gianmarco e riuscire a concludere positivamente la trattativa e, in effetti, non appena ho proposto a Pozzecco questo aspetto, lui è rimasto molto contento e soddisfatto. C'era qualche piccolo problema perché, giustamente, altre squadre importanti lo cercavano, però alla fine sia il mio intervento che, soprattutto, quello di Sindoni, sia dal punto di vista umano che finanziario, sono stati decisivi affinché Gianmarco scegliesse l'Orlandina».
– Che personaggio è Pozzecco, come si potrà integrare qui a Capo d'Orlando?
«La cosa più importante da sottolineare è che Gianmarco, secondo me, ha fatto quello che nessun altro giocatore avrebbe fatto. Poteva andare alla Virtus Bologna e giocare in Eurolega ma ha deciso, per una questione di cuore non volendo andare contro i tifosi delle "sua" Fortitudo, di venire a Capo d'Orlando. Quindi dal punto di vista umano Pozzecco si è già confermato una persona incredibile, indipendentemente dal fatto che è come un fratello per me e gli voglio un bene inestimabile. Sicuramente i campioni sono persone particolari, il "Poz" ha un bellissimo carattere, estroso e, dal punto di vista tecnico, sono certo che ce ne farà vedere delle belle».
– Come vedi il mercato dell'Orlandina sin qui?
«Ho parlato con il presidente, sto vedendo che la società sta facendo un ottimo lavoro, hanno le idee chiare su tutti i ruoli. Quindi, secondo me, verrà fuori una squadra veramente competitiva».
– Come è stata la tua ultima stagione in B1 alla Confcommercio Patti?
«Negli ultimi due anni ho giocato in B1 a Porto Torres e Patti e mi sono veramente divertito. Fortunatamente non ho avuto infortuni, ho potuto giocare come so e sono state due annate belle anche se non facilissime».
– Da due giorni scriviamo che tornerai all'Orlandina: confermi?
«Questo non lo so. Ne abbiamo parlato con il presidente, ma non abbiamo deciso niente anche perché prima devo parlare con coach Sacchetti al quale spetterà il giudizio finale».
Orsini si trincera dietro il naturale riserbo del professionista se prima non c'è il nero su bianco, ma l'impressione è che la guardia livornese uscirà dall'accordo già preso con l'Atri di B2 (nuovo tecnico è Sorgentone, ex Ribera e Palermo) e che tornerà all'Upea con un ruolo ben definito: uomo da spogliatoio per la sua esperienza, anche ambientale, e cambio del suo grande amico Pozzecco.

Giuseppe Lazzaro

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