ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
sabato 4 agosto 2007 at 09:16

Lo disturbiamo mentre sta scendendo in auto verso la sua nuova destinazione, almeno per i prossimi due anni come da contratto. Coach Meo Sacchetti e famiglia, con tappa obbligata in Puglia, hanno fatto le valigie per il trasloco definitivo a Capo d’Orlando dove anche nell’appartamento scelto andranno a sostituire l’ex allenatore Giovanni Perdichizzi. “Conto di essere da voi sabato (domani per chi legge, ndc) – spiega l’emigrante al contrario– ma aspettate che mi fermi sennò rischio di perdere qualche punto della patente e poi magari facciamo a metà”. Lì per la verità noi siamo messi male ed al massimo possiamo ricambiare con un paio di granite orlandine che il Meo nazionale pare gradire parecchio. Quindi aspettiamo che accosti e gli chiediamo un voto al mercato della sua Upea. “Non mi piace dare voti, sono contrario – afferma – anche perché sarebbe prematuro, così come non so come possa rendere questa squadra di visi pallidi (il solo Tamar Slay è di colore, ndc). Per dare un giudizio attendibile bisognerà vedere le risultanze delle prime amichevoli. Sono sicuro, però, che con la società abbiamo allestito un buon gruppo di uomini oltre che di giocatori. E’ chiaro che molto dipenderà dalle prestazioni e dalla capacità di Pozzecco. Lui a mio avviso è l’ago della bilancia e se riuscirà ad innescare gli altri da par suo allora ci sarà da divertirsi”. Adesso due parole anche sui prossimi due arrivi, Francesco Orsini, ed il 23enne lungo lituano Antanas Kavaliauskas, con i quali manca solo la firma sul contratto per essere annunciati. “Orsini ha fatto due buoni campionati in serie B – continua Sacchetti – e sarà da valutare se, con lo stesso Fabi, riuscirà a garantire una decina di minuti come cambio del playmaker, ovvero del Poz. Anche qui aspettiamo i primi test per vedere se avremo bisogno di un altro innesto o meno. Proprio per questo il quarto visto extracomunitario ce lo siamo tenuti di riserva e solo a settembre vedremo se e dove usarlo. Per quanto riguarda Kavaliauskas con il ds Vacirca l’abbiamo osservato alle Summer League di Las Vegas dove ha giocato in squadra con il nostro Diener. Pensavamo fosse più morbido ed invece ci ha fatto una discreta impressione. Corre, tira bene i liberi, sa giocare e d’altronde lo dimostra la scuola da cui viene, ed inoltre se c’è da dare due legnate sotto il canestro ne è capace. Insomma non è un fenomeno ma è il tipo di giocatore che ci serve. Con Wallace faranno bene e se poi arriva anche Bruttini siamo davvero messi bene. Anzi lasciatemi andare perché sabato dobbiamo risolvere anche questo”. Detto, fatto, buon viaggio coach ed occhio ai punti della patente. Alle granite ci pensiamo noi.
Claudio Argiri

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