ORLANDINA Basket

Giornale di Sicilia
domenica 12 agosto 2007 at 15:07

Potrebbe chiamarsi Pfizer Upea la squadra rimasta come unica rappresentante del profondo Sud nel panorama cestistico italiano, orfano dopo 40 anni della gloriosa Viola. Proprio l’ex sponsor del club reggino pare sia ormai certo di legare il suo nome alla società paladina affiancando quello istituzionale di famiglia che dai tempi della serie B2 campeggia sulle maglie della squadra leader di tutti i tempi del movimento siciliano. Si parla di una cifra intorno ai 350.000 euro ma al di là della somma esatta è fondamentale che la casa farmaceutica abbia voluto sposare la causa del team biancoazzurro, rimasto l’unico, o quasi, Don Chisciotte meridionale contro i mulini a vento del centro-nord.
Inoltre sembra che anche per la prossima stagione il Banco di Sicilia, gruppo Capitalia, dia un sostanziale contributo alla società di via Beppe Alfano, pare di circa 200.000 euro, cifra importante che dà respiro a casse particolarmente intaccate sul mercato. Avendo alle spalle questa doppia garanzia il presidente Enzo Sindoni ha operato di conseguenza prendendosi lo sfizio di regalarsi e regalare a tutta la Sicilia una stella di prima grandezza quale Gianmarco Pozzecco, come se il Messina quando era in serie A avesse portato in riva allo Stretto Roberto Baggio all’ultimo anno di carriera. L’arrivo della “mosca atomica” ha chiaramente contribuito ad aprire completamente alcune porte, tra main sponsor e, soprattutto, ditte sostenitrici di secondo piano che, però, vanno ad incrementare il budget a disposizione. Senza dimenticare poi l’Orlandina team che per la quarta stagione affianca la società con un pool di aziende ed imprenditori locali e dell’hinterland che hanno rinnovato il loro impegno, aumentando in alcuni casi il contributo. Un numero sempre crescente che nel loro piccolo hanno consentito dall’estate del 2004 alla società di investire somme sempre maggiori utili per restare ai vertici della pallacanestro italiana.
Sul fronte mercato domani potrebbero esserci altri annunci (ci riferiamo sempre al pivot americano che sta per prendere il passaporto italiano, ndc) ma ormai i colpi grossi sono arrivati. Lo starting five, e non solo, è completato e fa già sognare tutti, sia per l’efficacia che per lo spettacolo che pare in grado di assicurare. Restano da pescare l’ala comunitaria ed il playmaker di riserva e l’intento della dirigenza è quello di regalarli a coach Sacchetti entro domenica prossima, quando scoccherà l’ora del raduno generale con successiva partenza per la prima fase del ritiro in programma tra Montalbano e Tripi.
Claudio Argiri

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